Prima l’incidente, poi il parapiglia. Il tutto in pieno pomeriggio, a Firenze.
L’INCIDENTE. E’ quanto accaduto ieri in lungarno Vespucci: protagonisti fratello e sorella fiorentini, lui di 33 anni, lei di 35. Secondo quanto ricostruito, la causa scatenante del parapiglia è stato un incidente che ha visto coinvolte una bicicletta, condotta appunto dal 33enne, e un’auto guidata da una donna. La prima a dare in escandescenze è stata la sorella del ciclista, che ha scaraventato la bicicletta del fratello, rimasto coinvolto nella collisione, contro la conducente della vettura.
CONTRO I VIGILI. E non solo: la 35enne si è poi scagliata contro la pattuglia della polizia municipale intervenuta per i rilievi, colpendo le agenti con calci e pugni. E mentre le agenti cercavano di fermarla, il fratello, già all’interno dell’ambulanza per le cure mediche, è sceso a darle manforte scagliandosi a sua volta contro i vigili. Dopo l’arrivo di altre pattuglie della polizia municipale, i due fratelli sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiali, e rifiuto di fornire le proprie generalità.
IL PROCESSO. Questa mattina si è svolto il processo con cui è stato convalidato l’arresto: l’udienza è stata fissata per il 5 luglio, data che l’uomo dovrà attendere agli arresti domiciliari.