venerdì, 22 Novembre 2024
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Quante persone possono partecipare ai funerali in zona gialla e bianca

Funerale in zona bianca, gialla, arancione o rossa, le regole anti-Covid: quanti possono essere i partecipanti, per cosa scatta il divieto, quali sono le norme per gli spostamenti

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Con la pandemia anche la partecipazione a un funerale può creare qualche dubbio: il nuovo decreto legge riaperture bis di maggio ha rinnovato per questo ambito le norme  anti-assembramento, ma quante persone possono partecipare oggi ai funerali in zona bianca, gialla, arancione e rossa secondo le regole Covid? È bene specificare che adesso non esiste più il limite di 15 persone per i partecipanti alle cerimonie funebri, previsto subito dopo il lockdown dell’anno scorso.

Dunque oggi, in zona bianca e gialla si può andare ai funerali di amici e parenti senza particolari limitazioni agli spostamenti (eccetto che per il numero di persone in macchina), rimangono però i limiti imposti dai protocolli di sicurezza per le chiese e i luoghi di culto: il divieto di svolgimento non riguarda le funzioni religiose o i funerali, ma ciò che succede dopo, almeno fino al 15 giugno 2021.

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Quante persone possono partecipare oggi ai funerali in zona bianca e gialla: le regole

Con il nuovo decreto Draghi non cambiano le regole per partecipare a un funerale in tutte le aree di rischio (zona bianca, gialla, arancione o rossa): per questo ambito della vita civile, il provvedimento del governo rimanda al testo dell’ultimo Dpcm che, al primo capo, articolo 12, ribadisce che

“Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, a 7”. 

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Non viene quindi specificato quante persone possono partecipare ai funerali in zona bianca, gialla, arancione e rossa perché le regole sono quelle riportate negli allegati dal numero 1 al 7 del Dpcm, che riguardano le diverse religioni, dal mondo cattolico fino al Buddhismo.

Non c’è un limite già fissato: il numero massimo di persone che sono ammesse alle funzioni, comprese quindi anche le esequie, è quello previsto dalla capienza massima del singolo luogo di culto in modo tale che sia garantita la distanza di sicurezza tra i partecipanti. E questo vale indistintamente per i funerali in tutte le zone, discorso diverso per gli spostamenti fuori comune o fuori regione per partecipare a un funerale (vedi sotto).

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Covid, quante persone ai funerali: le regole per la partecipazione alle funzioni religiose

Per partecipare ai funerali restano anche le altre regole, in tutte le zone di rischio Covid (bianca, gialla, arancione e rossa):

  • no agli assembramenti
  • distanza di sicurezza dalle altre persone (che sale a un metro e mezzo quando si entra e si esce dalla chiesa)
  • no ai contatti ravvicinati con persone non conviventi (e quindi niente abbracci, anche le condoglianze vanno fatte a debita distanza)
  • stop all’accesso in chiesa di chi ha la febbre sopra i 37,5 gradi o di chi ha avuto contatti con persone positive al coronavirus
  • mascherina obbligatoria sempre, anche all’aperto
  • igienizzazione frequente dei luoghi

Fino al metà giugno restano vietate le feste all’aperto e al chiuso dopo cerimonie civili e religiose, compresi i ricevimenti dopo i funerali, i banchetti dei matrimoni, i party di laurea e via dicendo. Quindi non è vietato andare a un funerale, ma i limiti riguardano il periodo successivo alle esequie. Dal 15 giugno questo tipo di eventi privati può riprendere in zona gialla secondo i protocolli anti-Covid.

Spostamenti: quando si può andare fuori comune o fuori regione per partecipare alle esequie

Le FAQ pubblicate sul sito del governo, specificano che anche oggi la partecipazione a un funerale fuori comune o fuori regione, in zona arancione e rossa, è consentita solo per i parenti stretti fino al 2° grado o nel caso si sia l’unico parente rimasto. Se sussistono queste condizioni, gli spostamenti compiuti per andare ai funerali sono considerati viaggi per motivi di necessità.

Per quanto riguarda i funerali in zona bianca e gialla, le regole consentono di spostarsi liberamente nella propria regione, anche fuori comune, le norme cambiano se per le esequie si è diretti verso un’altra regione classificata come arancione o rossa. Gli spostamenti da territori gialli e bianchi verso aree arancioni o rosse per un funerale sono consentiti solo a parenti fino al 2° grado (o se si è l’unico parente superstite) oppure con la carta verde che certifica l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’esito negativo del tampone nelle 48 ore precedenti al viaggio.

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