Firenze non dimentica, non vuole.
GIROTONDO. E a vent’anni dallo scoppio della bomba che ferì a morte la città, seicento bambini, di varie scuole primarie e secondarie, si riuniranno per fare un girotondo celebrativo attorno agli Uffizi.
INIZIATIVA. Il progetto, ideato da Marco Ferri e Marta Pesamosca, si intitola “Girotondo per Caterina – Firenze abbraccia gli Uffizi” e si rivolge alla più piccola delle vittime della strage di via dei Georgofili, Caterina appunto, che aveva solo sei mesi quando fu strappata via da questo mondo, assieme alla sua famiglia, la sorella Nadia, di nove anni, la madre Angela, di trentasei e il padre Fabrizio di trentanove, e alla quinta vittima, esterna al nucleo familiare, Dario, di ventidue anni.
CERCHIO. L’iniziativa punta l’attenzione sulla sensibilizzazione delle future generazioni e per questo i partecipanti saranno seicento ragazzi, di quarta e quinta elementari e delle medie, che si uniranno in un abbraccio simbolico agli Uffizi e alle vittime di quella strage. Uniti per mano, infatti, formeranno un immenso cerchio che andrà a coprire l’intero perimetro esterno del complesso vasariano, che misura settecentosessanta metri.
INCONTRO. L’appuntamento è per lunedì 27 maggio, alle 9,30 in piazza della Signoria. Alle 10 seguiranno degli interventi e i saluti del sindaco Matteo Renzi, del Presidente del Senato Pietro Grasso, della Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini, dell’assessore all’educazione Cristina Giachi e del presidente dell’Associazione tra i Familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli. Alle 10, 30 inizierà la formazione del girotondo.