Fase di stagnazione per la grande distribuzione in Toscana. I dati relativi al fatturato della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) registrano un calo dell’1,3% nel mese di luglio e un +0,6% ad agosto.
Questi risultati, scaturiti da un’analisi sull’andamento della GDO dell’Osservatorio Regionale sul Commercio della Toscana, segnalano una fase di sostanziale stagnazione che rispecchia il rallentamento registrato nel primo semestre del 2009 (+2,2%) a fronte del +4,9% del 2008.
Questo andamento stagnante della grande distribuzione si spiega evidenziando la performance negativa ad agosto (-2,1%) delle vendite di prodotti tessili, abbigliamento, elettrodomestici e articoli di bazar. Nell’insieme tiene il mercato dell’LCC (Largo Consumo Confezionato) che include drogheria alimentare, bevande, freddo, fresco, ortofrutta, cura degli animali, cura della casa e cura della persona, con un leggero calo a luglio (-0,8) ed un recupero ad agosto (+1,2%).
Il livello degli acquisti dei beni LCC tra luglio e agosto 2009 tiene per il progressivo contenimento nei prezzi praticati nei supermercati e negli ipermercati della Toscana con una fase di rallentamento dei processi inflazionistici fra gennaio ed aprile che, in particolare, si sono tradotti in una diminuzione del costo della spesa fra maggio e agosto (-2,5% a luglio, -2,7% ad agosto) determinando un recupero del potere d’acquisto delle famiglie.
In particolare è calato in agosto il costo della spesa per bevande (-2,3%), drogheria alimentare (-3,0%), freddo (-6,4%), fresco (-4,4%), ortofrutta (-2,9%). Da sottolineare che il contenimento dei prezzi ha contribuito a sostenere la dinamicità delle quantità vendute dei prodotti LCC che a luglio registrano un +1,7% e ad agosto un +3,8%.