Il sì definitivo è giunto questa mattina al termine dei lavori della Conferenza dei Servizi. Il Presidente della Provincia: “Soddisfatti per avere messo in dirittura d’arrivo un’opera così importante per il territorio, che i cittadini attendevano da oltre 40 anni”.
“È una pagina storica, indietro non si torna. Abbiamo mantenuto la promessa, presa con i cittadini, di sbloccare la vicenda della variante di Grassina prima della fine del nostro mandato. L’aver messo in dirittura d’arrivo un’opera che aspettavamo da 40 anni ci colma di soddisfazione e di orgoglio.Finalmente la provincia potrà dare il via alla realizzazione di questa importante infrastruttura viaria che interessa tutto il territorio fiorentino”.Così il Presidente della provincia di Firenze, Matteo Renzi, ha commentato la decisione presa oggi dalla Conferenza dei Servizi, che ha concluso i suoi lavori approvando definitivamente il tracciato della variante di Grassina proposto dall’amministrazione provinciale.
Il progetto, approvato questa mattina, prevede un nuovo tracciato per collegare il Chianti Fiorentino all’area metropolitana del comune di Firenze, bypassando il centro abitato di Grassina.
L’intervento ha come scopo principale oltre che la riduzione del traffico veicolare nel centro abitato di Grassina, anche la diminuzione dei tempi di spostamento tra il Chianti fiorentino e il capoluogo e viceversa. I benefici derivanti dalla realizzazione dell’opera viaria riguarderanno anche il calo globale delle emissioni inquinanti e la riduzione del numero complessivo di incidenti stradali anche quelli che coinvolgono le utenze deboli.
Il tracciato lungo circa 6.5 km, si articola da Ponte a Niccheri per circa due terzi in riva destra del Torrente Ema, sul versante opposto rispetto all’attuale tracciato della S.R.T. 222, a cui si ricongiunge risalendo il versante sinistro dell’Ema fra le località Capannuccia e Mortinete.
L’intervento in progetto ricade nei comuni di Bagno a Ripoli (tratto Ponte a Niccheri – Capannuccia), Impruneta (tratto Capannuccia – Mortinete) e Greve in Chianti (intersezione in loc. Mortinete).
L’importo dei lavori ammonta a circa a quasi 26 milioni di euro (25.800.000 euro), coperti da un finanziamento congiunto di regione Toscana, provincia di Firenze e comuni di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti. A questo proposito la provincia evidenzia come l’ipotesi di tracciato che è stata approvata è concepita in maniera tale da ridurre il più possibile i costi, in quanto prevede per oltre il 50% dello sviluppo planimetrico l’adeguamento alla viabilità preesistente.
Il progetto ha tenuto conto il più possibile dell’impatto visivo dell’opera. Inoltre, alcuni dei principali nodi funzionali sono collocati in prossimità di aree già utilizzate per attività commerciali o artigianali (come le intersezioni a rotatoria poste in prossimità della zona artigianale di Scolivigne) oppure in prossimità di centri abitati (Ponte a Niccheri, Grassina, Capannuccia) e non pongono quindi particolari problemi dal punto di vista dello sfruttamento del territorio tutelato. In questi giorni si è già concluso, con un esito positivo, anche l’iter di verifica ambientale del progetto.
A questo punto, vista la conformità urbanistica dell’opera, a seguito delle Varianti Urbanistiche approvate dai Comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta e Greve in Chianti, l’iter progettuale si avvia alla conclusione con le fasi relative agli espropri e alla gara d’appalto.