Le rappresentanze sindacali del pubblico impiego sono scese in strada, questa mattina, per manifestare contro l’ultima iniziativa del ministro Brunetta. Ieri, infatti, è stata firmata la circolare indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni per fornire indicazioni circa l’applicazione della nuova disciplina in materia di assenze dei pubblici dipendenti contenuta nell’art. 71 del decreto legge n. 112 del 2008.
Le rappresentanze sindacali del pubblico impiego fiorentino si sono date appuntamento in Via Cavour per manifestare, di fronte a Palazzo Medici, il loro disaccordo.
“Il decreto legge 112 smantella il servizio pubblico a favore di quello privato- sostiene Pino Di Franco responsabile Inas della Cisl- siamo pronti a scendere in piazza anche a settembre”. Dello stesso parere anche Settembre Sossio, rappresentante Rsu di Firenze: “In questo modo non si colpiscono solo i dipendenti del pubblico impiego, ma, soprattutto, i cittadini che si troveranno costretti a dover pagare per ottenere dei servizi che oggi sono gratuiti”. Sossio tiene, inoltre, a sottolineare la presunta incostituzionalità del decreto legge n.112, in quanto incompatibile con gli art. 3 e 4 della Costituzione.
La manifestazione non ha mancato di creare disagi alla cittadinanza. Durante la mattinata Via Cavour è stata chiusa al traffico e di conseguenza i mezzi pubblici hanno dovuto modificare il loro percorso. Cambiamenti negli itinerari degli autobus che hanno reso la vita difficile lo spostamento di numerosi cittadini, in quanto non solo non erano stati preventivamente segnalati, ma neppure il centro informazioni telefonico dell’Ataf era in grado di fornire le informazioni necessarie.