domenica, 22 Dicembre 2024
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Incendi, luglio da record: bruciati oltre mille ettari in Toscana

Nel mese di luglio la Toscana ha registrato dati fuori dalla norma. Sono stati centonovanta gli incendi boschivi per un totale di millecentosettanta ettari bruciati tra boschi e altra vegetazione.

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Incendi, luglio da record per la Toscana: in un mese 190 roghi boschivi e 1170 ettari bruciati. Lo rivela il report  mensile della Regione.

I DATI. I numeri sono stati rivelati dall’assessore ad agricoltura e foreste Gianni Salvadori presentando il resoconto degli incendi del mese di luglio. A causa del lungo periodo di siccità che stiamo attraversando ormai da molte settimane, le temperature sono state superiori alla media del periodo e questo ha provocato numerosissimi incendi. “Considerando che la media annuale di superficie boschiva bruciata ammonta in Toscana a circa 1100 ettari- ha spiegato Salvadori – risulta evidente l’eccezionalità degli oltre 790 ettari andati in fumo in appena un mese”. Inoltre sono stati ben 354 gli incendi che si sono sviluppati in aree non boscate.

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LE ZONE. Tra le zone più colpite in Regione ci sono stati i 297 ettari di superficie boscata di Verniano, nel comune di Colle Val d’Elsa (Siena), i 130 ettari di Massa Marittima (Grosseto), in località la Polveriera. Inoltre 50 ettari sono andati in fumo in una sola volta a Pomarance (Pisa), 40 ettari in località Groppino a Chiusi della Verna (Arezzo), 35 a Reggello, in provincia di Firenze, in località Pietrapiana. Il territorio della provincia di Firenze è il più colpito per numero di incendi (35), seguito da Grosseto e Arezzo (25 a testa), da Pisa (23), e da Lucca e Massa che hanno registrato 18 eventi ciascuno. Successivamente si ha Pistoia con 15 incendi, Siena con 14, Livorno con 12 e Prato è la provincia meno colpita con solo cinque incendi. 

NUMEROSE LE SQUADRE A LAVORO. Sono state tantissime le forze impiegate per spegnare gli incendi, sia per quanto riguarda gli addetti allo spegnimento, sia per il lavoro svolto dalla sala operativa regionale e dalle dieci provinciali. “Su alcuni incendi – ha ricordato Salvadori – sono intervenuti anche mezzi aerei nazionali della protezione civile. L’efficacia e la tempestività degli interventi dell’organizzazione regionale antincendi boschivi ha permesso in moltissimi casi di contenere fortemente i danni”.

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