In Toscana arriva la prima ‘bici-ambulanza’: un mezzo di soccorso a pedali, dotato di defibrillatore automatico per intervenire in modo tempestivo anche nelle aree pedonali.
ALL’OMBRA DELLA TORRE PENDENTE. E’ Pisa la prima città italiana a dotarsi di questa ambulanza su due ruote: una bicicletta è da oggi a disposizione della polizia municipale, grazie alla donazione di due famiglie pisane. Il mezzo, già utilizzato in altre città europee come Londra, è munito anche di un areatore per la respirazione bocca a bocca e di un kit per il pronto soccorso.
APPARECCHIO SALVA VITA. Il defibrillatore automatico può salvare la vita. “In caso di aritmia, il tempo limite entro il quale è necessario intervenire è di dieci minuti dalla perdita di coscienza – ha spiegato il professor Maurizio Cecchini, cardiologo e ideatore del progetto -. Un’ambulanza attrezzata in una città di medie dimensioni come Pisa ha un tempo medio d’intervento non inferiore a dieci minuti. Ecco perché, la defibrillazione precoce può essere l’unica speranza di vita”.
SEMPLICE. L’utilizzo del defibrillatore automatico è semplicissimo ed è consentito anche a persone con conoscenze minime di pronto soccorso: basta applicare due piastre adesive al torace del paziente e premere il pulsante di accensione. Sarà lo stesso apparecchio a effettuare un eletrocardiogramma e a decidere se somministrare o meno la scarica elettrica.
ALTRE AMBULANZE SU PEDALI. L’obiettivo del comune pisano è quello di aumentare progressivamente il numero di bici-ambulanza a disposizione della polizia municipale.