Non solo pittura, giardinaggio e fotografia. La formazione permanente offre di tutto. Dal corso di lingua a quello di teatro, da quello di scrittura creativa a quello di informatica, e tutti sanno quanto oggi sia importante saper usare un computer. Una formazione a 360 gradi, per fornire una cultura allargata e alla portata di tutti, per diffondere un sapere al di fuori dei canali tradizionali. E’ l’idea su cui si fonda l’Università dell’Età Libera, nata dalla collaborazione tra amministrazione comunale e Università degli Studi di Firenze, con il supporto di importanti istituzioni culturali del territorio: Scuola di Musica di Fiesole, Istituto statale d’arte e Liceo Leon Battista Alberti, Centro d’Arte Grafica Il Bisonte.
I CORSI. I corsi per l’anno accademico 2010-2011, che saranno tenuti da docenti universitari e da cultori della materia con specifico incarico professionale, sono stati presentati questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, dal rettore Alberto Tesi e dal direttore regionale dell’Inpdap Giuseppe Conte: l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica ha erogato un contributo al servizio e in favore dei suoi pensionati per un totale di 40mila euro.
ISCRITTI. Due-tre giorni alla settimana gli iscritti (2.559 in totale dei quali 459 ‘matricole’) frequenteranno corsi e parteciperanno a laboratori che riguardano le discipline pittoriche, incisione e arti minori, informatica, giardinaggio, fotografia, teatro, coro e scrittura creativa. Da quest’anno c’è anche la Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale che ospita i corsi di cinema presso l’auditorium e mette a disposizione tecnici e materiale cinematografico.
IL PROGRAMMA. Il programma è molto ricco e articolato: 57 corsi e 22 laboratori. I corsi monografici sono di 10 e 20 ore e le lezioni durano 2 ore ciascuna. I singoli laboratori hanno durata da 20 ore ad un massimo di 50. “E’ sull’educazione che si gioca il futuro della nostra società – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – un paese che non investe in cultura e istruzione è un paese che non pensa al futuro e al benessere dei suoi cittadini. In un mondo che cambia rapidamente, caratterizzato da mutamenti sociali, economici e tecnologici, alle prese con i nuovi fenomeni imposti dalla globalizzazione, è fondamentale un aggiornamento e un ampliamento continuo del proprio bagaglio di conoscenze e di esperienze, che aiuti ad affrontare con consapevolezza le sfide che la quotidianità ci impone ad ogni età. Non più un ‘piccolo mondo antico’, chiuso in se stesso, ma una realtà dinamica sempre più competitiva e aperta, in cui gli stimoli e le sollecitazioni esterne si moltiplicano e richiedono una nuova capacità di interpretazione e di confronto”.
“Capacità – ha aggiunto il rettore Tesi – che nascono dalla formazione e dall’istruzione, nel senso più ampio del termine, in un percorso di crescita che si sviluppa dagli asili nido per arrivare sino all’educazione per gli adulti. È il concetto del ‘long life learning’, un apprendimento che si sviluppa nel corso dell’intera vita dell’individuo, garantendone un arricchimento personale, in termini di crescita culturale e capacità di rapportarsi con il mondo, e una formazione professionale adeguata”. “L’Università dell’Età Libera – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – si inserisce di diritto in questo percorso, offrendo anche quest’anno un’ampia gamma di opportunità di confronto con nuovi mondi del sapere e del saper fare, capaci di proporre stimoli e opportunità di conoscenza aperte a tutti. La varietà dei corsi e dei laboratori è estremamente ampia, spaziando dall’ambito scientifico a quello artistico-umanistico, e la loro qualità è garantita dalla presenza di docenti universitari e di esperti di aree disciplinari specifiche, due aspetti che li hanno resi particolarmente apprezzati nel corso degli anni. Abbiamo cercato di rinnovare le proposte, di fornire nuovi canali di conoscenza, perché siamo convinti che l’apprendimento e i saperi siano elementi imprescindibili per migliorare la qualità della nostra vita”.
ISCRIZIONI. Le iscrizioni sono aperte dallo scorso 29 settembre a venerdì 28 gennaio. Quest’anno sono state aumentate le quote di iscrizione che erano rimaste invariate dal 1993. Grazie al contributo dell’Inpdap, i pensionati di questo ente godranno di una riduzione di 20 euro sulla prima quota di iscrizione ai corsi di ascolto.
INIZIATIVE. Accanto ai corsi, l’ Università dell’Età Libera offre una serie di iniziative che coniugano momenti di socializzazione con la cultura:
1) ‘Percorsi all’aria aperta’: questa iniziativa prevede da metà aprile a metà giugno una serie di passeggiate nei dintorni di Firenze;
2) Visite guidate: al termine dei corsi l’ Uel organizza un programma di visite guidate ai musei e al patrimonio artistico di Firenze e dintorni. Il programma viene organizzato e realizzato in stretta collaborazione con la soprintendenza e la sezione didattica del Polo Museale di Firenze;
3) Cinema-Musica-Teatro : vengono attivate agevolazioni per gli iscritti, quali riduzioni sul costo dei biglietti e/o serate dedicate agli iscritti.
CERIMONIA DI APERTURA. E’ in vigore l’accordo con il Centro Linguistico d’Ateneo per l’accesso degli iscritti ai corsi di lingue straniere con le stesse quote degli studenti dell’ateneo fiorentino. La cerimonia di apertura delle lezioni dell’Università dell’Età Libera si svolgerà domani pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con inizio alle 16. Previsti il saluto dell’assessore Di Giorgi e un intervento del professor Cosimo Ceccuti.