venerdì, 5 Luglio 2024
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L’infanzia difficile e il tunnel della droga: chi era Franco Panariello

''E' soltanto grazie a Giorgio che non ho seguito il mio progetto di farla finita e che ho capito che era il momento di ricominciare'', così Francesco Panariello, detto ''Franco'', aveva raccontato più di due anni fa il suo rapporto col fratello showman.

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”E’ soltanto grazie a Giorgio che non ho seguito il mio progetto di farla finita e che ho capito che era il momento di ricominciare”, così Francesco Panariello, detto ”Franco”, aveva raccontato più di due anni fa il suo rapporto col fratello showman, in un’intervista raccolta dal settimanale “DiPiù”. Giorgio lo ha più volte aiutato, soprattutto nella lotta contro la droga.

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ABBANDONATI DA PICCOLI. Giorgio e Franco hanno avuto un’infanzia difficile: entrambi sono stati abbandonati da una ragazza-madre, quando Giorgio aveva poco più di un anno e Franco era ancora in fasce. Il primo fu affidato ai nonni materni, il secondo finì in collegio. Poi, all’età di 12 anni, Franco venne adottato da una famiglia benestante ad Ancona.

COLLEGIO. “Neanche l’affetto della nuova famiglia riusciva a placarmi – aveva raccontato nell’aprile del 2009 Franco Panariello al settimanale ‘Dipiù’ – un giorno mi scoprirono mentre portavo via loro dei soldi, così tolsero l’adozione. Fui spedito in un collegio a Siena, ma anche lì durai poco, mi scoprirono mentre stavo rubando dei soldi al preside. Fui ritenuto un caso con pochissime probabilità di recupero così mi portarono dai miei nonni al Cinquale, una frazione del comune di Montignoso”.

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LA FUGA. Proprio dai nonni i due fratelli si conobbero. “All’inizio ci guardavamo come estranei”, raccontava Franco nellintervista. Poi la fuga per Napoli, dove andò a cercare la madre, finì in carcere, si ammalò e iniziò a drogarsi.

L’AIUTO. Fu Giorgio, ormai divenuto famoso, ad occuparsi del fratello, convincendolo ad andare a disintossicarsi nella comunità di San Patrignano. Franco iniziò il suo percorso di recupero all’età di 37 anni per uscirne sette anni dopo. Il cadavere di Franco Panariello è stato trovato, la scorsa notte, riverso in un’aiuola a Viareggio.

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