Una settimana a mezzo servizio per Lungarno del Pignone, dal 3 al 9 gennaio. A causa di alcuni lavori su due tombini della rete idrica, lunedì 3 e martedì 4 gennaio il lungarno sarà chiuso, mentre nei giorni successivi la carreggiata sarà ridotta.
FASE 1. I lavori sono stati articolati in due fasi: nella prima, che sarà effettuata nei giorni di lunedì 3 e martedì 4 gennaio, lungarno del Pignone sarà completamente chiuso al traffico. In dettaglio a partire dalle alle 5 del mattino del 3 gennaio inizieranno le operazioni per istituire il doppio senso provvisorio in via Bronzino e in mattinata (comunque entro mezzogiorno) si arriverà alla chiusura del lungarno.
FASE 2. Da mercoledì 5 a domenica 9 gennaio verrà invece istituito un restringimento di carreggiata con divieto al transito ai veicoli superiori ai 35 quintali. Per tutta la durata dell’intervento sarà istituito un doppio senso di circolazione in via Bronzino nel tratto compreso tra piazza Gaddi e via Palazzo dei Diavoli. In particolare durante i giorni di chiusura totale di lungarno del Pignone in via Bronzino sarà istituito per i veicoli provenienti da piazza Gaddi, in corrispondenza dell’incrocio con via Giovanni della Casa, anche un divieto di svolta. Via Bronzino sarà infatti utilizzata come direttrice di collegamento fra Ponte alla Vittoria-piazza Gaddi e i quartieri di Soffiano e Legnaia. I veicoli diretti verso Porta Romana e verso la Fi-Pi-Li dovranno invece continuare ad utilizzare via dei Vanni.
DIVIETI DI SOSTA. Inoltre in tutta l’area (nello specifico in via dei Vanni, via del Bronzino e via Rosso Fiorentino) per agevolare la circolazione saranno istituiti divieti di sosta che saranno in vigore per tutta la durata dell’intervento.
PERCORSI ALTERNATIVI. Gli uffici della mobilità consigliano, vista l’importanza del lungarno nell’ambito della circolazione cittadina, di non utilizzare, se non strettamente necessario, il Ponte alla Vittoria e di preferire percorsi alternativi come il Viadotto all’Indiano e il viale dei Colli. Non si escludono rallentamenti.