venerdì, 3 Maggio 2024
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Unico metropolitano diventa Pegaso: treni, tram e bus a 55 euro al mese

Dal 1 luglio parte il nuovo abbonamento integrato per l'area fiorentina: la tariffa prevede un ulteriore sconto per chi ha un reddito Isee sotto i 36mila euro

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Il biglietto Unico metropolitano diventa “Pegaso area metropolitana Firenze”, un abbonamento con treni, tram e bus a 55 euro al mese. È la novità che sarà valida per i prossimi tre anni e riguarderà per ora Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Signa, Lastra a Signa, Fiesole e Campi. I 55 euro al mese scenderanno a 45 per chi ha un reddito Isee sotto i 36mila euro. E ci sarà la possibilità di fare un abbonamento annuale al costo di 512 euro per la tariffa ordinaria, 419 per quella Isee. Insomma un bel vantaggio per i pendolari che con un unico titolo di viaggio potranno prendere tutti i mezzi pubblici.

Unico metropolitano diventa Pegaso: quando parte  a Firenze

Dopo una fase di sperimentazione del biglietto Unico metropolitano è il momento della partenza definitiva. La data di avvio del titolo di viaggio integrato “Pegaso Area metropolitana Firenze” è fissata al 1 luglio 2023 e appunto durerà per i prossimi tre anni. La Regione stima un 40% in più di venduto tra gli ultimi sei mesi del 2022 e i primi sei mesi del 2023 rispetto a tutto il 2020, anno però condizionato dal Covid. Adesso l’obiettivo è farlo estendere a tutti i Comuni dell’area metropolitana. Presto si aggiungeranno Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli e Vaglia. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che è delegato alla mobilità per la Città metropolitana e ha lavorato al progetto, si augura che la tariffa integrata vada a coprire molti più territori di quelli attuali.

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Tariffe agevolate

Il nuovo abbonamento convince il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Dal 2019 era in fase sperimentale, adesso è finalmente strutturale – ha detto -. Grazie alla Regione e ai Comuni della Città metropolitana fiorentina abbiamo avuto l’opportunità di stabilire tariffe che vengono coperte dalla Regione con 225mila euro e dagli altri Comuni dell’area fiorentina con altri 225mila euro”. Giani ha evidenziato che avere con 55 euro la possibilità di utilizzare tutti i mezzi pubblici nell’area fiorentina è un risultato che promuove e valorizza il trasporto pubblico.

Nel frattempo, a Firenze, la Sinistra ha diffuso alcuni dati sulle multe. I numeri sono stati verificati dai consiglieri comunali di Spc Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. “Dal 2020 al 2022 il Comune di Firenze ha elevato 2,32 milioni di sanzioni” per il codice della strada e “il totale dei proventi per Palazzo Vecchio” per il solo 2022 è stato di “46,79 milioni di euro”, hanno detto. In particolare le infrazioni sono avvenute per il superamento dei limiti di velocità (e quindi sono state rilevate dagli autovelox).

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