Queste le parole di monsignor Maniago, dopo la decisione del Papa di ridurre in stato laicale don Lelio Cantini, il parrocco 85enne ritenuto responsabile di abusi sessuali e psicologici che si sarebbero protratti tra il 1973 e il 1987 nella chiesa della Regina della Pace.
“Ho voluto mantenere riservatezza non perchè ne avessi sottovalutato la gravità, ma perchè ho voluto rispettare la discrezione richiesta da un caso così doloroso”, ha spiegato monsignor Maniago. Per alcune vittime, infatti, Maniago aveva sottostimato il caso che ha coinvolto don Cantini. Questa è stata la sua risposta.