Calamandrei è stato assolto dal gup di Firenze Silvio De Luca “perchè il fatto non sussite”. Il processo, la cui sentenza di assoluzione è stata emessa stamani, era iniziato con rito abbreviato lo scorso 27 settembre. L’ex farmacista di San Casciano, assistito dagli avvocati Gabriele e Nicola Zanobini, era accusato di associazione a delinquere e concorso in omicidio.
Secondo l’accusa, infatti, avrebbe pagato per avere i feticci asportati dai corpi delle vittime del mostro. Calamandrei è stato assolto “perchè il fatto non sussiste”. E, alla lettura della sentenza, la figlia dell’ex farmacista, presente in aula, è scoppiata in lacrime. “Sono contento, ma questa assoluzione non mi risarcisce di quanto ho dovuto passare in questi 20 anni”, ha commentato Calamadrei subito dopo l’assoluzione.
E anche i legali di Calamandrei hanno commentato con soddisfazione la sentenza. “E’ un’assoluzione piena, non c’era nessuna prova”, ha detto Nicola Zanobini.