“Io sono infelice e i bambini soffrono con me”. Una frase, tracciata su un biglietto, che fa luce sul disperato gesto di Simona Alessandroni, la 40enne trovata cadavere nella sua Bmw insieme ai due figli di 3 e 11 anni, a Capannoli, in provincia di Pisa. La donna, dopo aver sedato i bambini, ha dato fuoco all’auto. I tre corpi sono stati trovati sul sedile posteriore dell’auto, seduti e abbracciati.
IL FOLLE GESTO. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, anche tramite tre biglietti lasciati dalla donna, Simona Alessandroni non aveva accettato la separazione dal compagno, Bruno Pucci, padre dei due figli e ha deciso di farla finita. “La vita va vissuta a pieno”, si legge nei messaggi lasciati dalla donna nella sua casa di Quattro strade di Lari. E poi ancorale frasi sui due figli “Se per sbaglio loro dovessero in qualche modo restare vivi, voglio che siano affidati ai miei genitori e non ai genitori di lui”.
LA RICOSTRUZIONE. Mamma e bambini sono stati visti uscire da casa, salire in auto e andare via, intorno alle 15 di sabato scorso. Poi è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco che segnalava un incendio di sterpaglie, poco lontano, a San Pietro Belvedere. Qui i pompieri hanno trovato invece la macchina in fiamme, con all’interno i corpi carbonizzati dei tre. Secondo quanto ricostruito la donna ha prima noarcotizzato i bambini, poi, cosparsa con una tanica di benzina la vettura, ha dato via al rogo.
AUTOPSIA. Omicidio-suicidio: questo il responso finale della procura di Pisa e dei carabinieri dopo una giornata di indagini. Per chiarire i dettagli della vicenda è stata disposta l’autopsia sui tre cadaveri, che sarà effettuata nelle prossime ore all’istituto di medicina legale a Pisa.