Sirio senza fili, su parte del percorso, e più “trasparente”. Ecco come saranno i convogli della nuova tramvia di Firenze, che viaggeranno sulla linea 3 per Bagno a Ripoli e sul futuro percorso diretto a Campo di Marte e Rovezzano: verranno alimentati anche a batteria, con la scomparsa su alcuni tratti dei pali e dei fili della linea aerea.
Il prototipo è stato sviluppato da Hitachi Rail a Pistoia e i nuovi vagoni saranno realizzati nello stabilimento di Napoli, dove ieri hanno fatto visita il sindaco di Firenze Dario Nardella e il primo cittadino di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Per le nuove due linee fiorentine saranno ordinati 30 tram di ultima generazione.
Come funziona la nuova tramvia a batteria e dove, a Firenze, viaggerà senza bisogno di pali
Gli accumulatori elettrici, collocati sul tetto dei mezzi, si ricaricheranno lì dove sarà presente la normale linea aerea e recuperando l’energia prodotta con la frenata. Questa tecnologia consentirà alla tramvia di viaggiare a batteria su alcuni tratti lunghi al massimo 2 chilometri: sulla linea 3 per Firenze sud non ci saranno così pali e fili per l’alimentazione lungo i viali di circonvallazione, da piazza della Libertà fino a piazza Piave, e poi nella zona di Gavinana. Per quanto riguarda l’estensione dei binari verso Campo di Marte, si sta studiando la possibilità di far viaggiare il tram “wireless” su viale dei Mille.
I convogli della nuova tramvia, dotati di batteria, consumeranno in media il 20% in meno di elettricità. “Per il sistema tranviario saranno investiti complessivamente 1,7 miliardi di euro – ha spiegato Nardella – con una stima di oltre 85 milioni di passeggeri trasportati ogni anno con significativi benefici per la riduzione di inquinamento, con l’abbattimento annuo di 40mila tonnellate di anidride carbonica“.
Diversa la soluzione per il tracciato che porterà i binari dalla Fortezza a piazza della Libertà e infine al capolinea di San Marco (la cosiddetta variante al centro storico). Verranno modificati i convogli in circolazione per consentire alla tramvia di viaggiare a batteria e senza pali su brevi tratti, quelli che toccano la zona centrale come via Cavour e via La Pira – La Marmora. Con la stessa evoluzione il Comune conta di “tagliare” una buona parte della foresta di pali e fili alla stazione di Firenze, dove passano i tram delle linee già attive, T1 e T2.
Grandi finestrini
La nuova tramvia che sarà in servizio (si spera dal 2025-2026) tra Firenze sud, Bagno a Ripoli, Campo di Marte e Rovezzano cambierà anche look. Il colore è ancora da decidere, ma di sicuro i convogli saranno dotati di una superficie vetrata ampia, con grandi finestrini da cui avere una migliore visuale sulla città.
I mezzi, lunghi 33 metri e mezzo e larghi 3 e mezzo, saranno sempre bidirezionali, cioè avranno le porte su entrambi i lati. A bordo potranno salire in tutto 273 passeggeri, con 54 posti a sedere, 4 spazi per le carrozzine e altre 4 posti facilitati per disabili. Qui le previsioni di inizio lavori per le nuove linee della tramvia fiorentina.