venerdì, 16 Maggio 2025
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Pedonalizzazione, la parola a Confesercenti

Nelle ultime due settimane Confesercenti ha promosso una campagna d'ascolto per conoscere la posizione, i dubbi e le paure delle imprese commerciali associate sulla rivoluzione pedonale indetta da Palazzo Vecchio. Ecco i risultati dell'inchiesta.

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Nelle ultime due settimane Confesercenti ha condotto un’inchiesta sulle imprese commerciali associate per conoscere le loro posizioni sulla rivoluzione pedonale indetta da Palazzo Vecchio. 

LE PREOCCUPAZIONI DEGLI ESERCENTI. Il quadro emerso dalla “campagna d’ascolto” è, naturalmente, piuttosto complesso e variegato. Innanzitutto, l’idea di allargare le aree pedonali nel nostro centro risulta generalmente condivisa e dunque non esistono posizioni negative pregiudiziali verso l’iniziativa. Più che altro, negli operatori prevalgono la preoccupazione sull’effettivo funzionamento del sistema (che, si ricorda, prevede almeno 30 cambi di sensi di marcia delle strade) e la consapevolezza che il tutto inciderà, in misura maggiore o minore, in positivo o in negativo, sulle loro attività economiche. Tra le situazioni destinate, con molta probabilità, a peggiorare, ci sarà purtroppo l’area altamente qualificata di Via della Vigna Nuova.

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SCARSA PREPARAZIONE. In particolare le imprese commerciali associate hanno espresso un certo disappunto sull’inadeguatezza della campagna informativa, che non avrebbe preparato adeguatamente le famiglie e gli operatori al rivoluzionario cambiamento imposto.

TRAPORTI E SOSTE. Ma sono due i punti di maggiore criticità sui quali si riversano più spesso le paure degli esercenti: l’organizzazione del servizio di trasporto pubblico o dei servizi sostitutivi per la mobilità dei cittadini (Bike Sharing e simili), e la strutturazione di un sistema di sosta fondato su parcheggi di prossimità. Affidarsi al sistema dei bussini elettrici, per molti di loro, non costituisce assolutamente una risposta seria e adeguata al problema. Mentre sarebbe stato forse più utile puntare su un’estensione della linea tramviaria.

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L’APPELLO DI CONFESERCENTI. “Con i nostri rappresentanti delle strade ed aree interessate – ha detto Uliano Ragionieri, Vicepresidente Provinciale Confesercenti – ci siamo dati appuntamento la prossima settimana per le prime valutazioni ed eventuali osservazioni. Ciò che chiediamo, sin da subito al nostro Sindaco, è di valutare con attenzione anche le eventuali nostre osservazioni e, nel caso di problemi significativi relativi a singoli provvedimenti di non perseverare, ma, anzi, introdurre modifiche tempestive nell’ottica di evitare ai cittadini e ai piccoli imprenditori disagi eccessivi.”

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