Dai da mangiare ai piccioni? A Firenze, da oggi, potresti essere multato. Con una sanzione fino a 500 euro.
TOLLERANZA ZERO. Vietato dar da mangiare ai piccioni, anche negli spazi privaticome balconi, terrazze e davanzali. E’ la norma messa in campo da Palazzo Veccio per tenere sotto controllo la popolazione dei volatili. Alla base, come spiega l’assessosre all’ambiente del Comune, Caterina Biti, ci sono ”motivi igienici”, il ”degrado ambientale” e i ”rischi sanitari” collegati alla presenza dei piccioni e dei loro escrementi.
LE SANZIONI. Per chi sgarra, sono previste multe molto salate. Le sanzioni vanno da un mino di 8 fino a un massimo di 500 euro. Tolleranza zero, insomma, da parte del Comune. Perchè “dare da mangiare ai piccioni – afferma Biti – potrebbe provocare il richiamo di un gran numero di volatili, con l’aumento del numero delle colonie all’interno del centro urbano e la conseguente necessità di interventi di pulizia dal guano di immobili, aree pubbliche e marciapiedi, con notevoli costi per l’amministrazione”.
I PROVVEDIMENTI. Al divieto, a partire da settembre, faranno seguito altri provvedimenti, tra cui la distribuzione di antifecondativo (mangime contenente nicarbazina) nei luoghi maggiormente frequentati dai volatili. “Questo progetto, forte di esperienze consolidate in altre realtà urbane analoghe alla nostra – prosegue l’assessore – prevede che la prima fase di attività si concentri prevalentemente nel centro storico, procedendo poi a cerchi concentrici sempre più larghi, con l’obiettivo di arrivare a coprire l’intero territorio comunale, evitando il ripopolamento eccessivo”. Il costo dell’intervento, precisa il Comune, viene esclusivamente dall’acquisto del farmaco (innocuo per gli umani), in quanto la distribuzione è effettuata direttamente dal personale della Direzione Ambiente. Infine, in accordo con l’Azienda Sanitaria Locale (Servizio Igiene Veterinaria), proseguono le catture incruente e a campione, con lo scopo di verificare e monitorare lo stato di salute dei piccioni di città.