Rapinato a 11 anni mentre aspetta l’autobus in via Pistoiese: presi tre giovani.
GIOVANI. Si tratta di tre marocchini di 19, 20 e 22 anni, ritenuti responsabili di una serie di rapine a mano armata avvenute negli ultimi mesi a Firenze. Tra dicembre e gennaio, negli uffici di polizia, erano state sporte alcune denunce per rapina, tutte con lo stesso modus operandi: nella maggioranza dei casi alle vittime – tutte giovani e per lo più studenti – venivano sottratti il cellulare e il portafogli dopo essere state minacciate in strada con un coltello, da due o tre soggetti di origine magrebina.
LA RAPINA. La Questura di Firenze ha così fatto scattare un piano di contrasto, soprattutto nelle zone dove i malviventi avrebbero potuto colpire, in particolare nelle periferie di Novoli e Brozzi. E intorno alle 18 di ieri un ragazzino di 11 anni ha chiamato il 113 raccontando di essere stato rapinato da tre stranieri. L’11enne, di origine cinese, era stato privato di telefonino e portafogli dai suoi aggressori, e ha raccontato agli agenti che al rientro da scuola, mentre stava aspettando l’autobus in via Pistoiese, è stato circondato da tre magrebini, uno dei quali lo ha costretto a consegnargli tutti i suoi averi dopo avergli puntato un coltello a serramanico alla coscia.
ALTRI EPISODI. Appena i rapinatori si sono allontanati col bottino, l’11enne ha chiesto aiuto a un automobilista e insieme hanno subito allertato la polizia. In pochi attimi le volanti hanno individuato e circondato i tre giovani, sorpresi con addosso la refurtiva del colpo appena consumato, due coltelli a serramanico e altri oggetti – un paio di telefonini – che sono poi risultati provento di altre rapine messe a segno le scorse settimane per le strade di Firenze con le stesse modalità. I tre, tutti regolari sul territorio nazionale, sono stati portati a Sollicciano. Gli investigatori della squadra mobile stanno ora accertando ulteriori, eventuali responsabilità dei tre in altri episodi analoghi avvenuti in città nei mesi scorsi. Oltre a quello di via Pistoiese, viene spiegato, sono stati registrati almeno altri nove episodi.