giovedì, 25 Aprile 2024
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Rischio incendi, stop ai fuochi

Scatta dal 1° luglio il periodo ad alto rischio per gli incendi boschivi, che resterà in vigore fino al 31 agosto.

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Comincia oggi, 1° luglio, il periodo ad alto rischio incendi boschivi, che resterà in vigore fino al 31 agosto. Da oggi è quindi categorico il divieto di accendere qualsiasi tipo di fuoco che possa creare un serio pericolo di incendio, come ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori nel corso della presentazione del piano operativo Aib (Anti Incendio Boschivo).

L'APPELLO

“Mai accendere fuochi – ha ripetuto più volte l'assessore Salvadori – ne va non solo del territorio, ma purtroppo anche drammaticamente della vita delle persone”. Questa la raccomandazione fatta ai cittadini, invitati a tenere bene a mente il divieto che per tutta l'estate non consentirà di accendere fuochi di alcun tipo. Nell'ultimo decennio sono stati circa 450 gli incendi boschivi, alcuni dei quali si sono manifestati anche in inverno. Nonostante il numero di incendi boschivi continui a essere elevato – evidenzia l'assessore – le porzioni di terreno interessate sono in netta diminuzione: negli ultimi 5 anni siamo passati da 183 ettari andati in fumo a 20 ettari, circa l'89% in meno, segno questo che la collaborazione prevista dal piano operativo regionale sta portando buoni frutti.

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RAFFORZATI TUTTI GLI APPARATI

Tra i presenti alla presentazione anche il comandante dei vigili del fuoco Cosimo Pulito, che ha sottolineato come siano state rafforzate le forze per prevenire e intervenire sugli incendi boschivi. “Da quest'anno la flotta antincendio boschivo nazionale, costituita dai Canadair e altri mezzi dei vigili del fuoco, sarà gestita dal corpo nazionale dei vigili del fuoco –  ha sottolineato Pulito –  un efficace sistema di repressione degli incendi che ci consentirà di ridurre al minimo i danni durante la stagione estiva”.

LAVORO COSTANTE

Il comandante del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Vadalà ha invece sottolineato come per contrastare gli incendi boschivi sia necessario un “costante lavoro da parte di molti perché tutto funzioni e per avere continui miglioramenti”. Le persone impegnate nelle forze antincendio sono 4700, mentre 600 sono i mezzi a disposizione e 10 gli elicotteri dislocati nelle basi della regione. “Gli ultimi anni sono stati abbastanza facili da affrontare”, ha aggiunto il viceprefetto Annamaria Santoro, facendo notare come le condizioni meteorologiche delle ultime estati abbiano contribuito ad evitare incendi. Sottolineato infine il recente rinnovo degli accordi che la Regione ha stipulato con Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato, prova che dietro al progetto promosso dalla Regione c'è un'organizzazione capillare, tra le più preparate a livello nazionale.

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