E all’infinità di ipotesi, sospetti e tracce si va ad aggiungere adesso una lista della spesa lasciata incompiuta e scritta di fretta. Un cambio di grafia improvviso, come se la donna fosse stata bruscamente interrotta. Ma anche nuovi dettagli che non tornano sul marito Antonio Logli. Una vicenda che diventa sempre più un mistero.
LE RICERCHE. Le ricerche di Roberta Ragusa sono ferme. La mappatura della zona sembra esser pronta, come sono pronti i volontari che andrebbero ad affiancare le forze dell’ordine nelle ricerche sul territorio circostante l’abitazione della famiglia Logli. Ma ancora tutto è fermo, non si muove niente. Si dovrà aspettare ancora qualche giorno, forse il primo maggio, per vedere ”scendere in campo” carabinieri, volontari e strumentazioni sofisticate che potrebbero essere utili al ritrovamento di Roberta. Ma intanto sul web la petizione di Loretta Croatto a nome del gruppo “Roberta Ragusa – dove sei?, continua a raccogliere firme.
DETTAGLI IMPRECISI. Antonio Logli resta indagato per l’omicidio volontario di sua moglie Roberta. E’ stato lui a vedere la donna per ultimo, prima di andare a dormire. Al suo risveglio, Roberta non era più in casa. Logli ha dichiarato di averla vista l’ultima volta alle 23, in casa, vestita con una maglietta bianca e un paio di pantaloni. Poi Logli sarebbe uscito per andare all’autoscuola dove si sarebbe trattenuto per circa mezzora. Tornato a casa è andato in soffitta e poi a dormire. Roberta stava scrivendo la lista della spesa. Logli ha mostrato agli inquirenti i vestiti che Roberta indossava quella sera, per dimostrare che si è cambiata prima di andare a dormire. Ma la figlia della coppia avrebbe dichiarato di aver visto sua madre molto prima delle 23, con indosso il pigiama rosa, quello che non si trova più in casa. E qui, il primo dettaglio che non torna. Se la figlia l’ha vista in pigiama prima delle 23, perché Logli ha dichiarato di averla vista vestita dopo le 23?
LA LISTA DELLA SPESA. Ma, tornando alla lista della spesa, spuntano nuovi dettagli. Roberta, stando a quanto dichiarato dal marito, stava scrivendo la lista quando Logli è andato a dormire. E fino a qui, niente di strano. Ma la lista della spesa, la stessa trovata e analizzata dagli inquirenti, non sarebbe completa. Fatto che desta sospetti essendo venerdì, giorno in cui la donna scriveva sempre la lista in vista della spesa settimanale del sabato. Quindi, o il frigorifero era pieno oppure la lista è stata lasciata incompleta. E tutti sono sempre più convinti che sia stata lasciata in sospeso poiché dalla grafia si apprende che ha subito un’accelerazione verso la fine, come se Roberta sia stata bruscamente interrotta. Cos’è che l’ha distratta? Cos’ha scoperto Roberta quella notte? Forse l’identità dell’amante del marito?.
Il caso: Roberta Ragusa, cento giorni e nessuna verità
L’appello: Si cerca l’uomo che avrebbe visto qualcosa