giovedì, 19 Giugno 2025
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Sequestrata una discarica, 17 denunce

Sequestrato dalla Gdf un impianto di smaltimento di rifiuti urbani, speciali e tossici, di oltre 2.000 mq nell’area di Sesto Fiorentino-Osmannoro: c'era anche rame rubato a Rfi.

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E’ stato sequestrato dalla guardia di finanza un intero impianto di smaltimento di rifiuti urbani, speciali e tossici, di oltre 2.000 mq nell’area di Sesto Fiorentino-Osmannoro. Diciassette persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria fiorentina per reati in materia ambientale e ricettazione.

RIFIUTI. Nell’impianto – viene spiegato – erano presenti circa 1.600 tonnellate di rifiuti di materiale ferroso, anche gravemente inquinante, e 15 automezzi pronti a scaricare oltre 7 tonnellate di rifiuti e rottami metallici nonché oltre una tonnellata di rame trafugato alla Rete Ferroviaria Italiana, e un motociclo anch’esso rubato. L’operazione ha preso avvio da un’attività di controllo del territorio svolta dal Gruppo di Firenze, che ha permesso di notare nella zona industriale dell’Osmannoro un afflusso considerevole di furgoni chiusi, con vetri oscurati, alcuni con targa di paesi dell’est Europa (Romania e Bulgaria). Luogo di destinazione degli autoveicoli era una società di Sesto Fiorentino operante nel settore  dello smaltimento dei rifiuti urbani, speciali, tossici e nocivi prodotti da terzi, comprese le varie fasi di conferimento, raccolta e riciclo dei medesimi, nonché l’ammasso, il deposito e la discarica sul suolo, ivi compresa la loro commercializzazione.

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RAME. Alcuni giorni fa, l’intervento delle fiamme gialle fiorentine presso la società di Sesto Fiorentino ha consentito di constatare che nel piazzale della società erano presenti 15 automezzi in attesa di depositare i loro rifiuti, molti dei quali pericolosi (batterie esauste, parti di motori con sversamento di olii, bombole per il gas) per il cui smaltimento sono previste specifiche procedure di cui la società era sprovvista, senza  le prescritte autorizzazioni. A bordo di due automezzi, inoltre, è stata ritrovata oltre una tonnellata di rame che, sottoposto ad analisi da parte di tecnici della Rete Ferroviaria Italiana Spa, è risultato essere proveniente da cavi di messa a terra di pali e cavi di alimentazione sezionatori elettrici, già oggetto di furti perpetrati sulla tratta ferroviaria ordinaria Firenze-Viareggio e sulla linea alta velocità Firenze-Bologna.

IL MOTORINO. A bordo di un altro automezzo presente nel piazzale è stato trovato un motociclo oggetto di furto alcune settimane fa, che è poi stato restituito al legittimo proprietario. Tutta l’area, i mezzi presenti nonché i materiali depositati e presenti a bordo degli autoveicoli sono stati sequestrati dall’Autorità giudiziaria fiorentina.

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