Un presidio permanente per dire no alla chiusura della fabbrica.
VIA ALLA MOBILITA’. E’ l’ultimo capitolo della vicenda Seves, la storica fabbrica di mattoni in vetro cemento di Firenze. L’azienda, fa sapere la Cgil, ha annunciato l’avvio delle procedure di mobilità per i lavoratori. “Si prevede così – spiega una nota della Rsu – la definitiva chiusura dello stabilimento di Firenze, rinunciando alla qualità del made in italy”. Ma i dipendenti Seves non ci stanno.
IL PRESIDIO. Da domani mattina si riuniranno in assemblea permanente. Obiettivo: presidiare la sede dell’azienda di via Reginaldo Giuliani finché i licenziamenti non saranno scongiurati. (Nella foto una manifestazione degli operai Seves)