giovedì, 25 Aprile 2024
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Studenti e università, orientarsi è più facile

“Orientami!” non è un grido d'aiuto, ma la risposta a un appello sempre più sentito dagli studenti delle superiori alle prese con la scelta della facoltà da intraprendere. Si chiama così il progetto avviato dalla Regione per indirizzare i ragazzi che intendono iscriversi all'università.

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Avviato grazie a un finanziamento del Fondo sociale europeo e gestito da Giunti Organizzazioni Speciali, editore specializzato nel settore dell’orientamento, il progetto si inserisce in un “complesso d i interventi per rafforzare l’orientamento – spiega l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – essenziale per contrastare la dispersione scolastica e gli insuccessi”.

“In Toscana – continua Simoncini – è ancora troppo bassa la percentuale di studenti che arriva alla laurea e la scelta del percorso più appropriato è un punto di partenza fondamentale”.

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Grazie a un finanziamento di 540 mila euro, per l’anno scolastico 2009-2010 verranno messe a disposizione degli studenti e degli insegnanti varie tipologie di strumenti, già ampiamente collaudati e validati, per navigare sicuri all’interno dell’offerta formativa universitaria.

AUTOVALUTAZIONE ONLINE. Orientami! si avvale di strumenti scientifici e metodologie innovative. Tre i livelli di intervento. Il primo è il test di autovalutazione on line “Magellano Università”, progettato e collaudato con successo da Giunti OS. Questo test, che sarà somministrato nelle scuole con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, è riservato agli ultimi due anni delle superiori e si prevede possa interessare circa 10 mila ragazzi.

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WEB LEARNING. Un secondo livello di coinvolgimento passa dalle attività formative, sia in aula che online attraverso la piattaforma regionale di web learning Trio, destinate a studenti e insegnanti.

DONNE IN CARRIERA CRESCONO. A questo si aggiunge un corso pilota – che per il momento sarà sperimentato solo in alcune scuole – sugli stereotipi di genere, rivolto alle studentesse che si preparano alla scelta della facoltà universitaria. Il corso punta a ridurre il ventaglio delle professioni ritenute inadeguate al genere, sfatando pregiudizi che spesso portano le ragazze a precludersi determinate professioni, spesso ancora ritenute appannaggio dei maschi. E’ lo stesso criterio che ha spinto la Regione a incentivare l’iscrizione di studentesse alle facoltà scientifiche e ingegneristiche, dove tuttora le donne sono meno della metà degli iscritti, mentre costituiscono più della metà del totale di coloro che frequentano l’università.

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Le scuole che hanno aderito al progetto per l’anno in corso sono 60 su un totale di 200 a livello regionale.

Il link con le pagine di Orientami!:

www.regione.toscana.it/istruzioneericerca/index.html

E anche www.giuntios.it/orientami/

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