venerdì, 13 Dicembre 2024
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Studiare dopo cena? All’università diventa possibile

Da lunedì prossimo, 15 febbraio, aprono in via sperimentale (fino al 15 luglio) alcuni spazi e sedi dell'ateneo in orario serale (fino a mezzanotte) e il sabato. Ecco tutte le opportunità per studiare dopo cena.

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La novità partirà lunedì 15 febbraio: dal lunedì al venerdì saranno aperte in orario serale (dalle 20 alle 24) le sale studio nel complesso di Santa Verdiana e nell’edificio D/14 del Polo delle Scienze Sociali. Saranno aperte, invece, il sabato dalle 9 alle 19 le sale studio nel complesso didattico di via Laura 48 e nell’edificio D/14 del Polo delle Scienze Sociali. Per l’accesso alle strutture, dotate di connessione wireless, è necessario il libretto universitario.

Le nuove aperture – decise dal Consiglio di Amministrazione sulla base di una proposta della commissione paritetica docenti-studenti – proseguiranno fino al prossimo 15 luglio: nel corso di questo periodo saranno verificati i costi, l’effettiva affluenza degli studenti e il rispetto delle modalità di utilizzo. Al termine della sperimentazione, gli organi accademici ne valuteranno gli esiti in modo da verificare la compatibilità con il bilancio e, quindi, la possibilità di continuare le aperture.

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Le nuove aperture si aggiungono alle aule attrezzate disponibili in via degli Alfani, 39 e in via Cesalpino, 7/a, predisposte dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. L’aula di via degli Alfani è aperta dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 23. Quella di via Cesalpino, alla cui gestione collabora l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 23 e il sabato dalle 9 alle 18,30. Le aule sono dotate entrambe di trenta postazioni informatiche con collegamento Internet e programmi di videoscrittura per lo studio e la ricerca bibliografica; gli studenti possono anche usufruire di una stampante di rete. Nell’aula di via Cesalpino è anche attivata la connessione wireless.

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