Ad essere celebrato è l’arrivo a Firenze di Bernardo e Egidio, seguaci del Santo di Assisi, che furono accolti presso Porta San Gallo a Firenze, nel 1209. L’episodio è raffigurato su un affresco trecentesco e alcune fonti francescane ricordano che i frati, scambiati per mendicanti, rifiutarono l’elemosina dichiarando di essere poveri per scelta. Oggi il movimento francescano, a ottocento anni dalla sua fondazione, conta nel mondo circa 400 mila religiosi e religiose e 400 mila laici.
Il programma di questi quattro giorni, presentato stamattina a Palazzo Vecchio, prevede per Giovedì alle 17, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, una tavola rotonda sull’ ‘Attualità del messaggio francescano’ e una sull’ ‘Arrivo e significato dei primi francescani’, tenute rispettivamente da monsignor Rino Fischella e dal professor Franco Cardini.
Venerdì alle 17 in Santa Croce, avrà luogo la cerimonia solenne per accogliere nella basilica, il testo della Regola francescana, proveniente da Assisi. Sabato sarà invece una giornata di festa, con canti e testimonianze durante il pomeriggio e la serata: alle 19, in Santa Croce, ci sarà il concerto del gruppo ‘Janua Coeli’, alle 21.15 il musical su San Francesco ‘Hai guardato me’.
Alle 11 di Domenica, infine, l’arcivesvovo Gianfranco Gardin celebrerà la solenne eucaristia nella basilica di santa Croce.