giovedì, 18 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaTorna "Piazze e Musica"

Torna “Piazze e Musica”

Sarà la “Banda del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana” ad animare la seconda giornata di “Itinerari Firenze nell’800. Piazze e Musica” in programma domenica prossima. La banda militare, tra le 11 e le 12.30, sfilerà per le strade del centro cittadino ed eseguirà un concerto in piazza della Repubblica.

-

- Pubblicità -

L’iniziativa, organizzata dall’assessorato al turismo, in collaborazione con l’APT e la Camera di Commercio di Firenze, vuole fare rivivere un’antica tradizione: riportare nelle grandi piazze fiorentine la grande musica eseguita dalle bande militari. “Piazze e Musica” è realizzata in concomitanza con il 150° anniversario dell’unificazione della Toscana al nascente stato unitario (1859-2009) per fare riscoprire a cittadini e turisti le tracce di un secolo che ha marcato profondamente il volto di Firenze. Particolarmente ricco il programma di domenica 28 giugno con iniziative gratuite: visite guidate al percorso ottocentesco di Palazzo Vecchio partendo da Piazza della Repubblica, illustrazione di alcune notizie storiche di particolare rilievo lungo il tragitto.

Dalle 10,30 in Piazza della Repubblica sarà possibile prenotare le visite pomeridiane. Alle 10,45 in Piazza della Signoria, schieramento della banda e breve esecuzione. Alle 11 la banda partirà verso Piazza della Repubblica percorrendo via Calzaiuoli e via degli Speziali. Alle 11,30 è previsto l’arrivo in Piazza della Repubblica: schieramento e concerto. Alle 12,15 la banda farà ritorno in Piazza della Signoria percorrendo via Calimala, la Loggia del Porcellino e via Vacchereccia.

- Pubblicità -

Questi gli orari per le visite guidate al percorso ottocentesco di Palazzo Vecchio con partenza dallo stand informativo in Piazza della Repubblica: 15,30/16,00/17,00/17,30. Alle 17,40 termine della manifestazione.

Il 24 giugno 1859, di fronte alla visione dei molti feriti francesi, piemontesi e austriaci nella battaglia di Solferino, un uomo d’affari svizzero, Henry Dunant, pensò ad una organizzazione sopra le parti che, senza distinzioni, provvedesse all’assistenza dei feriti. Da quella esperienza, raccontata nel libro Souvenir de Solferino, nacque la Croce Rossa. Il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana fu, invece, costituito il 1 giugno 1866. In una circolare dell’allora Ministero della Guerra, si stabiliva, infatti, che gli appartenenti alle “Squadriglie” di soccorso del “Comitato 28 giugno 2009 dell’Associazione Italiana di Soccorso pei soldati feriti e malati in tempo di guerra”, istituito a Milano fin dal 15 giugno 1864, adottassero una uniforme di foggia militare e uno status giuridico militare per il personale mobilitato. Di lì a pochi giorni, con lo scoppio della III Guerra di Indipendenza, operarono a fianco dell’Esercito Italiano quattro “Squadriglie Mobili di Soccorso” inviate dai Comitati di Firenze, Milano, Bergamo e Pavia. Il Comitato di Firenze operò, quindi, sin dal primo momento e, per di più con uno specifico carro d’ambulanza, primo veicolo della lunga storia della Croce Rossa in Italia.

- Pubblicità -

Florence Nightingale è la fondatrice ideale della Croce Rossa: alle sue teorie, maturate sul campo, nel 1855, durante la Guerra di Crimea, si ispirò espressamente lo svizzero Henry Dunant, vero e proprio fondatore della Croce Rossa. Nata a Firenze nel 1820 da genitori britannici (per questo il nome Florence), la città le ha dedicato un monumento nel complesso di Santa Croce, la cui iconografia è ispirata al nomignolo la Signora con la lampada che le fu attribuito a testimoniare la continuità della sua opera di assistenza.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -