Trecentocinquanta uomini della squadra mobile di Livorno e di Firenze, sono stati impegnati in una maxi operazione antidroga. Sono 56 le ordinanze cautelari emesse e 21 i decreti di perquisizione domiciliare. I reati contestati vanno dallo spaccio internazionale alla detenzione illegale di armi.
L’OPERAZIONE. Trecentocinquanta uomini della squadra mobile di Livorno e Firenze, stanno esguendo nelle due città una vasta operazione antidroga. 56 le ordinanze cautelari emesse dai gip di Firenze e Livorno e 21 ordinanze di perquisizione domiciliare emesse dalle Procure della Repubblica a carico di indagati a piedi libero.
REATI. Nell’operazione, denominata ”dirty call”, sono stati riscontrati i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale, alla detenzione ed allo spaccio di stupefacente, nonché spaccio continuato, in concorso, di stupefacenti del tipo cocaina ed eroina, e per numerosi specifici reati quali rapina aggravata, porto e detenzione illegali di armi comuni da fuoco. Si tratta di reati compiuti a Livorno e Firenze a partire dall’anno 2003.
GRUPPI CRIMINALI. L’operazione ha dimostrato l’esistenza di 4 gruppi criminali che operavano nelle due città toscane i cui componenti smerciavano notevaoli quantitativi di cocaina e eroina provenienti dalla Tunisia, dai Paesi Bassi e dalla Francia attraverso corrieri che la nascondevano su automezzi o in ovuli, all’interno della persona, e veniva poi distribuita a Livorno e Firenze. In ogni viaggio venivano importati da un minimo di 500 grammi a un massimo di 1,5 kg di cocaina.