Eternit, pneumatici, carcasse di elettrodomestici e altri rifiuti pericolosi scaricati abusivamente in un’area boschiva di Pulignano, nel Comune di Capraia e Limite sull’Arno.
L’INDAGINE DELLA FINANZA. Questo il panorama che ieri si è presentato alla Guardia di Finanza di Pisa e alle Fiamme Gialle di Empoli, che da qualche giorno monitoravano il territorio, anche attraverso l’uso di elicotteri. Sull’area, immediatamente posta sotto sequestro, sono stati trovati rifiuti di ogni genere: pezzi di eternit, rottami di elettrodomestici (tra cui frigoriferi contenenti C.F.C.), carcasse di auto e motoveicoli, pneumatici, cisterne in ferro, vecchi macchinari industriali e agricoli, scarti di materiale elettrico e batterie, plastica, fusti contenenti residui di olio lubrificante, resti di vestiti e mobili.
3.000 MQ DI RIFIUTI. I rifiuti erano accumulati in modo completamente abusivo su un terreno di 3.000 mq non impermeabilizzato e senza alcun particolare accorgimento per impedire l’inquinamento del suolo. L’area sequestrata, di proprietà di una famiglia artigianale locale impegnata nella lavorazione del ferro, si trova a pochi metri da un canale di raccolta di acque sorgive.
LA PENA. Moglie e marito sono ora stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Firenze e rischiano da sei mesi a due anni di carcere, più il pagamento di un’ammenda da 2.600 a 26 mila euro.