Anche a Firenze prosegue la “lotta” dell’università.
MANIFESTAZIONE. I ricercatori di Firenze parteciperanno con una propria delegazione alla manifestazione nazionale del 14 a Roma, al presidio in piazza Montecitorio, giorno della discussione in aula del DDL Gelmini.
DISCUSSIONE. La posizione a livello nazionale dei ricercatori è quella di un rinvio della discussione a valle della sessione di bilancio, per avere il tempo di discutere la legge e tentare di eliminare quello che, a detta loro, non va.
L’INCONTRO. Ma non solo. Ieri si è svolto infatti l’incontro del coordinamento interfacoltà con i parlamentari eletti in Toscana: si sono presentati i parlamentari di opposizione – spiega una nota dei ricercatori – che hanno rinnovato il sostegno alle ragioni della mobilitazione confermando al loro volontà di modificare il DDL.
ASSEMBLEE. Il coordinamento interfacoltà poi, ha deciso di programmare in tutte le Facoltà, nella mattina di giovedì 14 ottobre, un’assemblea aperta agli studenti e a tutto il personale, docente e tecnico-amministrativ,o per discutere le attuali condizioni del sistema universitario, in concomitanza con l’avvio della discussione alla camera del DDL.
“C’è l’impegno dei presidi ad organizzare tali assemblee, anche congiuntamente a livello di Polo – continua la nota dei ricercatori – quindi è sospesa l’attività didattica in tutto l’Ateneo per consentire lo svolgimento, presso ogni Polo, di assemblee aperte a tutte le componenti del mondo universitario”. Ad esempio, l’assemblea del Centro Storico si terrà presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in Aula B, alle 10,30. Inoltre, nel pomeriggio, alle 17,30, è in programma un’assemblea cittadina in Palazzo Vecchio con la partecipazione di rappresentanti del mondo della politica e della cultura cittadini.