Prosegue la protesta di studenti, ricercatori e docenti universitari contro la riforma Gelmini. Attività accademica e di ricerca bloccata per l’intera giornata, mentre in diverse facoltà si sono svolte assemblee. A Medicina i professori hanno deciso di tenere le lezioni in strada, davanti all’ospedale di Careggi.
SLOGAN E STRISCIONI. Alle colonne del nuovo ingresso di Careggi è stato affisso un lungo striscione con la scritta “Il ddl Gelmini e la Finanziaria uccidono l’università. Non lasciamola morire!”. Al polo di Novoli, invece si è svolta un’assemblea a cui hanno preso parte circa 200 persone, tra cui professori e ricercatori. All’incontro era presente anche l’assessore comunale all’università Cristina Giachi, ricercatrice.
PRO GELMINI. Sempre al polo di Novoli si è tenuta una doppia iniziativa di protesta contro il blocco delle lezioni da parte degli Studenti per le libertà e della Lega universitaria, che hanno esposto un cartello con scritto: “Collettivi e ricercatori ci avete rotto. Vogliamo studiare”.