Tolte le impalcature, fa capolino la prima parte del giardino installato su una lunga parete delle Murate. Il progetto è stato ideato dai tecnici della direzione ambientale, prendendo spunto anche da esperienze all’estero.
COSA SI VEDE. Ieri, una volta rimossi i ponteggi, si è iniziato a vedere qualcosa di quello che sarà il giardino verticale che coprirà la parete lunga circa settanta metri che si affaccia sul viale Giovane Italia. Sul muro tra via dell’Agnolo e via Ghibellina sono già stati montati i pannelli modulari dove verrà posizionato un enorme “quadro verde” di circa sei metri di altezza contenente zone di prato, piante e fiori che andranno a formare geometrie e composizioni. L’assessore comunale all’ambiente Caterina Biti ha sottolineato: “Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso per la città e il suo verde pubblico che, oltre ad avere un evidente valore estetico, valorizza ancora di più il complesso delle Murate, fiore all’occhiello dell’amministrazione, anche in questa parte esterna finora un po’ trascurata”.
IL PROGETTO. Il giardino verticale sarà formato da varie piante come l’artemisia, la bergenia, l’edera, la lavanda, il ginepro, il rosmarino, l’abelia, e il garofano. I tipi sono stati scelti per i diversi colori e la resistenza. Fiori e piante saranno mantenute in salute da un sistema di micro irrigazione automatica. Inoltre il sistema di montaggio delle strutture è stato progettato in maniera tale che può essere rimosso qualora si volesse recuperare l’attuale aspetto della parete, la quale, prima di ospitare il giardino, è stata ripristinata e poi tinteggiata. Il progetto dovrebbe essere pronto entro la fine dell’estate.