Videopoker e slot machine “mangiano” quasi uno stipendio l’anno ad ogni fiorentino. La dipendenza dal “gioco digitale” costa agli italiani circa 851 milioni di euro l’anno, pari a quasi il 3% del Pil. La Provincia di Firenze corre ai ripari.
FENOMENO DI MASSA. Secondo i dati in possesso alla Provincia ogni cittadino del territorio provinciale si gioca in questo modo 888 euro in un anno. E si tratta solo di una media. “L’azzardo pubblico è divenuto di massa – si legge in una mozione a firma Pd approvata dal Consiglio provinciale di Firenze – di fatto generando un problema di rilevanza sociale nei confronti del quale è opportuno che l’amministrazione provinciale prenda adeguati provvedimenti”.
PREVENZIONE. Il primo passo consiste nella costituzione di un tavolo composto da tutti i Comuni, dai dipartimenti Asl sulle dipendenze da gioco e dalle organizzazioni impegnate nella promozione sociale dei cittadini. Il tavolo dovrebbe svolgere un continuo monitoraggio sul territorio e promuovere attività di prevenzione ed educazione nei confronti dei giovani, un po’ come si fa con la sicurezza stradale.
CONTROLLI. Di fondamentale importanza anche i controlli nei locali presenti nel territorio, con l’obiettivo di garantire il rispetto della normativa in materia, con particolare riguardo al numero delle macchine, e al rispetto del divieto di gioco per i minorenni.