mercoledì, 24 Aprile 2024
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Secondo stop per la Fiorentina. Anche a Verona una brutta prestazione

Senza Castrovilli, Pulgar e Chiesa la Fiorentina perde anche a Verona. Seconda sconfitta consecutiva e situazione sempre più difficile per la squadra, lontanissima dalla zona Europa e con Vincenzo Montella adesso in bilico

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Il Verona supera con un gol di Di Carmine (ex viola) la Fiorentina e la sorpassa in classifica. Una gara drammatica per gli uomini di Vincenzo Montella, mai pericolosi e che devono ringraziare il portiere Dragowski che ha evitato un passivo più pesante. Nelle ultime cinque giornate una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. La Fiorentina è stata risucchiata a metà classifica ed ora la posizione di Vincenzo Montella è messa in forte discussione. Il tecnico è stato costretto a schierare una squadra d’emergenza. Senza Pulgar e Castrovilli squalificati e con Chiesa alle prese con qualche problema fisico Montella ha scelto Venuti e Cristoforo a centrocampo, Vlahovic in attacco accanto al rientrante Ribery l’unico, come sempre, a giocare da campione ed ha meritarsi ampiamente la sufficienza al pari di Dragowski. Juric schiera il miglior Verona e ottiene i tre punti.

Verona Fiorentina. Primo Tempo

La partita della Fiorentina inizia subito male. Di Carmine allarga il braccio in uno scontro aereo con Pezzella dopo due minuti e mette ko il difensore viola. Montella è costretto al primo cambio inserendo Ceccherini. Il Verona ne approfitta per provare  segnare. All’11’ Gunter ci prova sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma non trova la porta, al 13’ ci prova Dalbert per la Fiorentina ma la difesa scaligera riesce a liberare. Al 21’ ci prova Salcedo ma anche il tiro del veronese finisce ampiamente fuori. Al 30’ Ribery cerca di innescare Vlahovic ma la difesa di casa riesce ancora a salvarsi. Al 38’ Dragowski salva il pareggio parando un gran turo di Faraoni. Si va al riposo a reti bianche.

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Verona Fiorentina. Secondo Tempo

Il Verona parte più convinto nella ripresa. Subito Verre ci prova su passaggio di Amrabat ma anche questa volta la scarsa precisione ha il sopravvento. Al 50’ ci prova Benassi su punizione e, dopo 3 minuti, ha sui piedi ancora un buon pallone ma spreca. Al 60’ Dragowski è ancora superlativo su una nuova incursione di Salcedo. Al 65’ è sempre Benassi a riproporsi, senza fortuna, in attacco ma al 66’ arriva il primo gol di Di Carmine che finalizza un’azione corale in contropiede con un be velo di Verre. E’ l’1-0 che deciderà la gara. Al 74’ ed all’88’ è sempre Dragowski protagonista a parare due azioni d’attacco degli scaligeri. Finisce con la vittoria dei gialloblù che superano i viola in classifica.

L’allenatore

Insoddisfatto Vincenzo Montella. “Non abbiamo fatto una buona gara a livello tecnico. Abbiamo subito un gran gol nel migliore momento nostro. Su questo campo e contro il Verona hanno sofferto tutti quest’anno, non posso rimproverare niente, qualche attenuante può esserci per via delle assenze. Un momento difficile – aggiunge l’allenatore viola – ma talvolta si cresce in questi momenti. Fa male perdere. Ci sono momenti difficili e questo lo è sicuramente. Oggi abbiamo perso a livello tecnico. Bisogna lavorare a testa bassa e riconquistare i tifosi, che saranno preoccupati e distanti dopo queste due sconfitte. I fischi subiti ci stanno. Faremo di tutto per trasformarli in applausi. L’assenza di Pezzella è stata molto pesante. Chiesa non sta bene, quando lo sarà mentalmente e fisicamente giocherà”.

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