venerdì, 10 Maggio 2024
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Strapotere viola anche a Genova. La Fiorentina mantiene il primo posto

La Fiorentina strapazza anche la Sampdoria, battendola 2-0 grazie alle reti di Ilicic (rigore) e Kalinic (settima rete), si riconferma in vetta alla classifica della serie A. Al Luigi Ferraris nessuno aveva mai vinto dall’inizio della stagione

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La Fiorentina supera la Sampdoria in una delle trasferte più insidiose d’Italia. Un 2-0 che conferma la mentalità da grande squadra. Ancora capolista, al pari dell’Inter, la Fiorentina ha mostrato grande personalità e bel gioco. Con, oltre a Ilicic e Kalinic, autori delle reti, le ottime prove di Bernardeschi e Vecino. Zenga punta sul tridente Carbonero, Muriel, Eder. A centrocampo schiera Fernando e Barreto con capitan Soriano. In difesa l’ex di turno De Silvestri, all’esordio stagionale, Pereira, Silvestre e Zukanovic. Sousa sceglie la difesa a tre con Astori, Rodriguez e Roncaglia davanti a Tatarusanu. Badelj e Vecino a centrocampo, con Pasqual a sinistra e Bernardeschi sulla destra. I due trequartista sono Borja Valero e Ilicic mentre davanti gioca Kalinic.

Primo tempo

La Sampdoria parte bene. Eder pare in serata buona e costringe subito, dopo tre minuti, Badelj a far fallo subito sanzionato da un cartellino giallo. Dopo poco Russo di Nola ammonisce anche Vecino per un contatto su Muriel. I blucerchiati però, dopo queste prime incursioni, subiscono, all’8’ la prima rete della Fiorentina. Zukanovic blocca, ingenuamente, un cross di Bernardeschi. L’arbitro Russo concede la massima punizione e Ilicic, dal dischetto, non sbaglia con un rasoterra all’angolino. E’ il quinto rigore in stagione per i viola e la quarta marcatura personale per lo sloveno. Al 13’ ci prova Fernando su punizione ma è attento Tatarusanu. Al 16’ Kalinic, su lancio di Badelj non trova il gol per un soffio, a tu per tu con Viviano. Il primo tempo continua senza grandi emozioni. Al 44’ arriva però la grande giocata di Bernardeschi che, dalla destra, rientra sul proprio piede forte e nonostante la posizione angolata trova la porta, arrendendosi soltanto al colpo di reni di Viviano. Si va all’intervallo sull’1-0 per i viola.

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Secondo tempo

Fiorentina che non si limita a gestire la gara ma che cerca di chiuderla subito, ad inizio ripresa. Ci prova Vecino al 48’ con un destro deviato da Silvestre e salvato alto dall’ottimo Viviano. Al 56’ azione insistita di Kalinic che serve Bernardeschi, il numero 10 viola tira ma Viviano devia in corner. Al 58’ l’ennesima combinazione tra lo sloveno Ilicic ed il croato Kalinic porta al raddoppio. Scambio tra i due ed il numero 9 che da due passi non può che appoggiare in fondo alla porta. Kalinic si conferma l’uomo dei gol in trasferta: 7 gol totali, di cui 6 lontano dal Franchi. Al 78’

Roncaglia tenta un improbabile retropassaggio trovando invece Eder che si fa ipnotizzare da Tatarusanu e sciupa un’occasione d’oro. All’89’ arriva sui piedi di Mario Suarez l’ultima occasione da rete, Viviano respinge il diagonale. Viola ancora primi.

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L’allenatore

Paulo Sousa soddisfatto per la vittoria in trasferta. “Sono contento. Giocare qui è molto difficile. Abbiamo avuto un controllo emozionale per gestire la partita, accelerando o rallentando nei momenti giusti e poi essendo concreti. Noi vogliamo competere con tutti. Il nostro scudetto – aggiunge Paulo Sousa – è arrivare a fine stagione con il riconoscimento di tutti del nostro lavoro. Abbiamo molta voglia di competere con tutti, proporre un calcio allegro e propositivo, controllare i nostri avversari e cercare di vincere ogni partita. Abbiamo l’orgoglio della città e dei nostri tifosi, quanto più siamo vicini tanto più diventiamo forti”.

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