Ad oggi, la scadenza è fissata per il 17 agosto. L’intenzione del governo è però quella di concedere una proroga al blocco dei licenziamenti: fino a quando? L’ipotesi al momento più accreditata è quella di prolungare tutto fino a Natale, sia i licenziamenti bloccati che la cassa integrazione per Covid.
La proroga del blocco dei licenziamenti è stata confermata dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che ha chiarito alcuni dei criteri ma non si è espresso su fino a quando la misura verrà prolungata.
Licenziamenti bloccati, ma fino a quando?
Intervistato a “In onda”, programma de La 7, Gualtieri ha detto che la proroga dei licenziamenti e degli ammortizzatori sociali ci sarà, ma che entrambi saranno resi “gradualmente selettivi” in base ai settori economici più danneggiati dal Covid 19.
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Proroga sì, ma non per tutti dunque. Così come dovrebbe avvenire per la cassa integrazione, i settori più colpiti dalla pandemia godranno del blocco dei licenziamenti più a lungo, probabilmente fino a Natale.
Contratti a termine, verso una nuova proroga per Covid
Una proroga è attesa anche per quanto riguarda i contratti a termine e a tempo determinato. Già il decreto Cura Italia prevedeva che le aziende potessero rinnovare e prolungare i contratti a termine anche oltre i limiti di rinnovo fissati dalla legge.
Se infatti nel bel mezzo della crisi un’azienda si trovasse costretta a scegliere tra convertire un contratto a termine in indeterminato oppure interrompere il rapporto di lavoro, è probabile che in molti casi sarebbe costretta a scegliere la seconda strada. La misura puntava pertanto a proteggere i lavoratori e garantire la continuità dei contratti.
La possibilità di rinnovo dei contratti a termine, al momento, è estesa fino al 30 agosto. L’idea sarebbe di portare anche quella fino a dicembre.
Il governo sta studiando poi una serie di agevolazioni per le assunzioni. Ancora niente di definito: si parla di premi per l’assunzione di giovani e donne e sgravi fiscali per la stabilizzazione di nuovi rapporti di lavoro.