Da oggi i professionisti delle casse private possono domanda per il bonus da 600 euro del mese di aprile. A meno che non abbiano già ricevuto quello di marzo, nel qual caso il bonus di aprile sarà confermato in automatico. Dubbi non ce n’erano, ma la firma del decreto interministeriale Lavoro ed Economia ha dato l’ufficialità. I dubbi restano invece sul bonus 600 euro del mese di maggio, per il quale si fanno nuove ipotesi.
Professionisti, confermati i 600 euro per aprile
Come previsto dal Decreto rilancio, il bonus da 600 euro di aprile spetta in automatico a tutti lavoratori che avevano già ricevuto quello di marzo. Risolta anche la contraddizione tra le due norme del Decreto che sembrava poter bloccare l’erogazione del bonus. Si trattava solo di una svista.
Ci sono poi novità per quanto riguarda la platea dei beneficiari. Il decreto interministeriale ha infatti rimosso l’obbligo di essere iscritti in via esclusiva a una delle casse private per poter ottenere il bonus da 600 euro: ciò vuol dire che spetterà anche ai professionisti che, oltre alla libera professione, sono titolari di un contratto da dipendente. Non tutti però: deve trattarsi di contratto a tempo determinato o di collaborazione e devono comunque essere rispettati i requisiti reddituali.
Requisiti che restano gli stessi: reddito 2018 non superiore ai 35 mila euro, oppure compreso tra 35 mila e 50 mila euro nel caso di professionisti che abbiano cessato o ridotto la propria attività durante l’emergenza coronavirus. Nel dettaglio, cessato fra il 23 marzo e il 30 aprile, oppure ridotto di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto al 2019.
Tra i nuovi beneficiari ci sono poi i neoiscritti alle casse private, vale a dire quei professionisti che si sono iscritti tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020. Per loro, il tetto reddituale è di 50 mila euro, senza necessità di dover dimostrare il calo del reddito.
Bonus 600 euro per le casse private: chi deve fare domanda
I professionisti iscritti alle casse private che hanno ricevuto il bonus da 600 euro del mese di marzo avranno in automatico anche quello di aprile, senza dover presentare la domanda.
I nuovi ammessi al bonus, invece, dovranno fare domanda alla loro cassa previdenziale tra l’8 giugno e l’8 luglio, secondo le modalità stabilite dai vari enti.
Bonus maggio per professionisti, ancora tutto da decidere
Resta tutto in sospeso invece per il mese di maggio. Per i lavoratori autonomi Inps il Decreto stabilisce che il bonus passi da 600 a 1000 euro nel mese di maggio 2020, a condizione che si certifichi un calo del reddito del 33% nel secondo bimestre dell’anno. Il decreto interministeriale disciplina il bonus per i professionisti delle casse private solo per il mese di aprile. L’idea è quella di adeguare l’indennità di maggio degli iscritti agli Ordini a quella delle partite Iva Inps. Ma non è detto che i 650 milioni di euro stanziati bastino per tutti. Sarà un successivo decreto a far chiarezza.