Basta compilare il modulo pdf di richiesta per ottenere il bonus decoder 2022, l’agevolazione riconosciuta alle famiglie con un Isee basso che vogliono comprare un apparecchio per decodificare il segnale del nuovo digitale terrestre DVB-T2 . Si avvicina infatti il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione. Il dispositivo consente di non cambiare il vecchio televisore anche dopo lo switch off del prossimo anno e di continuare a vedere i programmi trasmessi solo in HD dall’8 marzo.
Va tenuto presente inoltre che il voucher per il decoder è cumulabile con il bonus rottamazione tv, quest’ultimo senza un tetto Isee. Quindi si può rottamare la vecchia tv, acquistandone una nuova con uno sconto fino a 100 euro, e – se si hanno i requisiti – ottenere anche il contributo per comprare il decoder destinato a un secondo apparecchio. Vediamo i dettagli.
Bonus decoder: i requisiti e il tetto Isee
Il bonus decoder tv riconosce 30 euro per l’acquisto di un decodificatore terrestre o satellitare del nuovo digitale DVB-T2 HEVC o di una televisione di ultima generazione, solo se si rispettano i requisiti di reddito: il nucleo familiare, residente in Italia, deve avere un indicatore ISEE fino a 20.000 euro. Per usarlo c’è tempo fino al 31 dicembre 2022, sempre che le risorse disponibili non si esauriscano prima.
Non è retroattivo, quindi se si è già comprato un decoder non è possibile fare domanda del bonus. Altra cosa da tenere presente: è possibile richiederlo solo una volta per nucleo familiare, ma si può beneficiare anche dell’altro bonus tv per la rottamazione di un vecchio televisore, senza tetto Isee (vedi sotto).
Dove scaricare il modulo pdf per richiedere il bonus decoder tv 2022
Il bonus decoder 2022 funziona con uno sconto immediato praticato dai negozi aderenti sul prezzo di vendita del ricevitore o della tv, ma i cittadini devono presentare al rivenditore il modulo di richiesta del contributo, in cui si dichiara di essere residenti in Italia, di appartenere a un nucleo familiare con un Isee non superiore a 20.000 euro e che nessun altro componente della famiglia ha già usufruito dell’agevolazione.
Va inoltre allegata copia di un documento di identità. Da questo link del sito del Mise è possibile scaricare in formato pdf il modulo per richiedere il bonus decoder tv entro il 31 dicembre 2022. Sempre lo stesso Ministero ha messo a disposizione sul suo sito la lista dei prodotti idonei, dai decoder terrestri e satellitari alle smart tv, per cui si può richiedere il bonus, che devono quindi ricevere il segnale DVB-T2 con codifica HEVC Main 10.
L’altro bonus, quello per la rottamazione della televisione (senza Isee)
Al buono di 30 euro per l’acquisto di un decoder si aggiunge anche il bonus rottamazione tv, stavolta senza tetto Isee, che riconosce a chi ne fa richiesta uno sconto del 20%, fino a un massimo di 100 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore compatibile con il digitale terrestre DVB-T2 a fronte della rottamazione del vecchio apparecchio comprato prima del 22 dicembre 2018. Anche in questo caso va compilato un modello di autocertificazione (qui i dettagli e i requisiti).
Riassumiamo quindi le differenze tra i due bonus previsti per il passaggio alla nuova generazione del digitale terrestre:
- Bonus decoder tv 2022
Quanto: sconto di 30 euro
Per cosa: un decoder per il digitale DVB-T2 (terrestre o satellitare) o una televisione di nuova generazione
Requisiti: spetta ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 20.000 euro
Come: consegnando al venditore il modulo di richiesta del bonus decoder correttamente compilato
Quando: fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento delle risorse - Bonus rottamazione tv
Quanto: sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro
Per cosa: un televisore di nuova generazione (digitale terrestre DVB-T2 HEVC)
Requisiti: senza tetto Isee
Come: rottamazione obbligatoria del vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018
Quando: fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento delle risorse
Qui spieghiamo come controllare che la propria tv sia compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2, grazie ai canali di prova di Rai e Mediaset.