Il bonus terme 2021-2022 è ai blocchi di partenza con la pubblicazione sul portale di Invitalia dell’elenco di tutte le strutture convenzionate e degli enti accreditati dove poter richiedere lo sconto di 200 euro. L’agevolazione, senza un tetto Isee e limiti di reddito, è stata pensata per rilanciare il settore dopo le chiusure causate dell’emergenza Covid. La lista delle terme convenzionate che accettano il bonus è stata pubblicata oggi dall’Agenzia del Mise, il ministero dello Sviluppo economico, ma verrà aggiornata nei prossimi giorni, via via che si saranno accreditate nuove strutture e nuovi stabilimenti.
Bonus terme: come funziona, come richiederlo nelle strutture accreditate (senza Isee) e cosa copre
Il bonus terme funziona con uno sconto immediato, sui servizi offerti dal singolo centro termale che fa parte dell’elenco delle strutture accreditate: non sono previsti limiti di reddito o di Isee. L’agevolazione va chiesta direttamente agli stabilimenti aderenti e viene riconosciuta in fattura, anche per coprire il 100% dei costi dei servizi termali, fino a un tetto massimo di 200 euro.
Ecco a chi spetta e per quali servizi: ogni cittadino maggiorenne residente in Italia può ottenere il bonus terme, che copre tutti i servizi termali inclusi i trattamenti estetici, di benessere, i massaggi e gli ingressi nelle piscine (ma non comprende le spese per la ristorazione, per l’ospitalità e le camere). Inoltre non può essere usato per quelle prestazioni che risultano già a carico del Servizio sanitario nazionale. Il “voucher” è personale, non si può cedere ad altri e non è frazionabile: è possibile richiederlo una sola volta e usarlo solo in uno degli enti convenzionati.
Come prenotare il bonus terme 2021-2022 e quali sono le strutture convenzionate: elenco degli enti accreditati
Dal 2 novembre 2021 Invitalia ha pubblicato la prima lista degli enti accreditati per il bonus terme, ma l’elenco delle strutture convenzionate sarà aggiornato progressivamente in base alle nuove adesioni degli stabilimenti. Per richiederlo infatti i cittadini devono rivolgersi direttamente ai centri termali, contattandoli preferibilmente via mail o internet: soltanto le strutture accreditate possono accedere alla piattaforma per la prenotazione del bonus terme e poi inviare all’utente la conferma.
Nell’elenco degli enti che si sono già accreditati per il bonus terme 2021 figurano ad esempio in Toscana le terme di Saturnia, di Montepulciano, di Rapolano (Antica Querciolaia) e di Chianciano, nel Lazio le Acque Albule di Tivoli, in Campania le Stufe di Nerone (Napoli) e le terme di Forlenza nel salernitano, in Lombardia le terme di Boario e di Bormio, in Veneto molte strutture di Abano Terme e di Montegrotto Terme.
Questo il link diretto al database di Invitalia con tutti gli stabilimenti aderenti: è possibile cercare le singole terme o filtrare la ricerca in base alla regione o alla provincia di interesse.
Quando scade il bonus termale
Ma qual è la scadenza del bonus terme 2021-2022 e fino a quando richiederlo? Ci sono 60 giorni di tempo dall’emissione del voucher per iniziare a usarlo, mentre per finire di spenderlo per i servizi termali presso la stessa struttura della prenotazione ci sono 45 giorni dall’inizio delle prestazioni.
È possibile richiedere il bonus terme fino a esaurimento dei fondi, in tutto 53 milioni di euro. Fatti due conti se tutti gli utenti utilizzassero il bonus pieno, da 200 euro, potrebbero richiedere l’agevolazione 265.000 persone. Sempre che non sia previsto un rifinanziamento. Sul portale predisposto da Invitalia sono pubblicate tutte le informazioni sulla misura, comprese le FAQ su come ottenere il bonus terme.