martedì, 5 Novembre 2024
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Nuove partite Iva escluse dal bonus di maggio

Il calo di fatturato si calcola sul principio di cassa, ma le nuove partite Iva, nel 2019, avevano cassa vuota: escluse dal bonus da 1000 euro di maggio

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Niente bonus da 1000 euro per le partite Iva aperte nel 2019: la circolare Inps 80 / 2020 conferma quanto già stabilito dal testo del Decreto rilancio, ovvero che i professionisti che hanno avviato la loro attività a partire dall’inizio dell’anno  scorso saranno esclusi dal bonus Covid di maggio. Il motivo? Per ottenerlo è necessario dimostrare un calo di fatturato di almeno il 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto agli stessi due mesi del 2019.

Partite Iva “giovani”, niente bonus di maggio

Impossibile farlo se l’attività è stata avviata dopo la primavera 2019 perché manca il termine di confronto. E anche chi ha aperto la partita Iva nei primi quattro mesi dell’anno passato avrà difficoltà a dimostrare il calo di fatturato: i lavori e i servizi resi all’inizio del 2019 in quasi tutti i casi sono stati incassati più avanti.

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Bonus 1000 euro maggio e partite Iva: conta il principio di cassa

Conta dunque il principio di cassa, come precisa l’Inps nella circolare 80 / 2020. “Ai fini dell’accesso all’indennità Covid-19 per il mese di maggio 2020, la norma prevede quale requisito che i suddetti lavoratori abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Per l’individuazione del suddetto requisito, il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento”.

Le nuove partite Iva restano quindi escluse dal bonus di 1000 euro per il mese di maggio 2020.

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La circolare Inps 80 2020

Le altre partite Iva invece, quelle cioè che possono dimostrare il calo di fatturato perché più anziane, dovranno presentare la domanda per il bonus da 1000 euro di maggio 2020 direttamente sul sito dell’Inps o tramite patronato. L’Inps comunicherà i dati identificativi di chi presenta l’autocertificazione all’Agenzia delle entrate per le verifiche. Se il calo di fatturato sarà accertato, l’Inps erogherà il bonus. Il bonus non concorre alla formazione del reddito.

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