Nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa dell’Appennino Under 16 il Firenze si impone per 12 a 0 sul Banca Cras Cus Siena.
GARA TIRATA. Gara molto tirata sul piccolo campo in terra di tufo del Cus Siena. La partita, giocata fino al termine con grande impegno ed energia dalle due squadre, ha visto prevalere il Firenze 1931 anche grazie alla giornata eccellente del suo pacchetto di mischia che ha difeso in modo superbo contro gli avanti del Siena, mai domi. A testimoniare la forza della difesa biancorossa le due fasi di attacco senesi da almeno 5′, sia nel primo che nel secondo tempo, che nei 5 metri fiorentini non hanno visto il Siena passare, dando luogo ad un assedio veramente estenuante ma senza bottino.
AZIONI DECISIVE. La gara è stata poi decisa da due azioni che un cinico Firenze con i suoi tre-quarti è riuscito a creare. Belle, anche se poche, a sfruttare una delle armi del Firenze: la velocità. Le mete realizzate da Corso Caneschi, a secondo centro, dopo una trasmissione veloce sulla linea dei tre-quarti. Palla all’ala per inserimento dell’estremo, il gemello Vieri, che con un calcio a seguire lancia Corso per la meta in mezzo ai pali. Il favore viene reso quando un’altra azione combinata della linea dei tre-quarti trova il tempo ai senesi per un passaggio che apre a Vieri la via per la meta in bandiera.
BATTAGLIA CORRETTA. La gara è stata divertente, in certi momenti una vera battaglia, ma molto corretta e si è chiusa con i sinceri complimenti alla squadra del Siena che ha dimostrato gioco e volontà, sia nella gara di andata che in quella di ritorno. Nella corsa alla conquista della Coppa dell’Appennino, ad attendere i giovani gigliati in semifinale saranno gli emiliani del Rugby Reggio.
Cus Siena – Firenze Rugby 1931 0 – 12
Firenze Rugby1931: Sguerzo, Angilella, Ojano, Santamaria, Tuzzolino, Cini, Prenleloup, Bottacci, Nidiaci, Magrini, Dragoni, Caneschi Corso (capitano), , Cervellati, Santi, Caneschi Vieri.
A disp.: Ciullini, Kapaj, Elegi, Cervelli, Ciabini, Burattin, Bussotti.
All.: Marco Falleri, Giacomo Taiuti, Niccolò Falleri, Matteo Nava
Mete: Caneschi Corso (trasforma Dragoni), Caneschi Vieri.