giovedì, 8 Maggio 2025
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Fiorentina chiamata all’impresa contro il Betis per la terza finale di Conference

Si parte dal 2-1 dell’andata in favore del Siviglia. Intanto Palladino ha prolungato il contratto fino al 2027

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La Fiorentina, giovedì 8 maggio (alle 21) allo stadio Artemio Franchi gioca la semifinale di ritorno della Conference League. Si parte dal 2-1 dell’andata in favore del Betis Siviglia. I viola, dunque, devono segnare almeno due reti per poter raggiungere la terza finale consecutiva.

Le probabili formazioni

Palladino metterà in campo i miglio a disposizione per provare a ribaltare la sconfitta dell’andata. In difesa giocherà Dodô, recuperato dopo il rientro in gruppo a tempo di record con Gosens a sinistra. Cataldi non dovrebbe partire titolare in quanto ancora non al meglio della condizione e sarà sostituito da Adli che affiancherà a centrocampo Mandragora e Fagioli. Meno dubbi in avanti, con il tandem Kean-Gudmundsson destinato a partire dal primo minuto e nel pacchetto arretrato a protezione di De Gea tra i pali, confermati Pongracic, Comuzzo e Ranieri.

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Nel Betis mancheranno Llorente, Chimy Ávila e Marc Roca. L’allenatore della formazione spagnola ricorrerà alla consueta difesa a quattro. Davanti a Vieites giocheranno Ricardo Rodriguez e Bartra centrali, mentre Ruibal e Perraud saranno gli esterni. In mediana Cardoso e Fornals, preferiti a Lo Celso e Altimira. In attacco Bakambu, alle sue spalle Isco più Antony e Ezzalzouli esterni offensivi.

L’allenatore

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Alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference League la Fiorentina ha annunciato di aver esercitato l’opzione del contratto di Raffaele Palladino fino al 30 giugno 2027. L’accordo tra il tecnico e la società viola era in scadenza nel 2026. Palladino ha poi parlato della semifinale tra Fiorentina e Betis Siviglia. “Ho visto Inter-Barcellona, complimenti a Inzaghi, alla sua squadra e alla società, è una gara che resterà nella mente di tutti noi italiani, i giocatori nerazzurri alla fine erano stremati, non hanno mollato fino alla fine, anche noi dovremo farlo. Sudare la maglia fino alla fine, abbiamo l’ambizione e la possibilità di arrivare alla finale. Se poi i nostri avversari saranno più bravi lo accetteremo ma lo spirito deve essere quello di dare battaglia fino alla fine, con il supporto dei nostri tifosi che sappiamo saranno tantissimi”. Sul rinnovo: “È stata una sorpresa anche per me, il presidente me lo ha appena comunicato, è un segnale di stima e fiducia da parte del presidente e di tutti i dirigenti e li ringrazio. Ora io e il mi staff abbiamo ancor più la responsabilità per cercare di portare la Fiorentina il più in alto possibile a partire da domani”.

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