martedì, 14 Gennaio 2025
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Fiorentina in crisi. Brutta sconfitta a Monza

È il quarto KO nelle ultime cinque partite. Squadra scarica e senza grinta. Segna Beltran su rigore dopo le reti di Ciurria e Maldini

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La Fiorentina colleziona a Monza, contro la squadra ultima in classifica, una figuraccia. I viola perdono (2-1) ed è il quarto ko nelle ultime cinque gare. Clima di forte delusione in casa viola che l’arrivo dei due nuovi acquisti Valentini e Folorunsho, che ha debuttato allo stadio brianteo, non lenisce. Una situazione di crisi impensabile dopo le otto vittorie consecutive. L’assenza di Bove si fa sentire ma non può essere un alibi per una squadra che appare adesso scarica e senza grinta e facilmente vulnerabile in difesa. Palladino schiera Adli e Richardson a centrocampo e ripropone Gudmundsson che ha nuovamente deluso. Bocchetti schiera Pablo Marì, che la Fiorentina vorrebbe acquistare durante il mercato di riparazione di gennaio, e Daniel Maldini in attacco. Scelta vincente.

La partita

Il Monza vince la prima partita in casa ma è la Fiorentina che parte in attacco e si fa vedere dopo 5 minuti proprio con Gudmundsson che però calcia alto da ottima posizione. Al 17’ l’arbitro Dionisi assegna un rigore ai viola per fallo di Pablo Marì su Sottil, ma dopo il richiamo al Var cambia la decisione e revoca il penalty. Il Monza prende coraggio e sfiora il vantaggio Bondo  ma il tiro termina fuori. Al 44’ il match si sblocca grazie a una precisa conclusione di Ciurria che supera De Gea. È l’1-0 per il Monza col quale si va all’intervallo.

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Nella ripresa entra Beltran al posto di Gudmundsson e proprio il nuovo entrato sfiora la rete beffando anche Turati ma la palla viene respinta sulla linea da Carboni. Dopo poco Pedro Pereira serve Maldini che anticipa Adli e di prima intenzione supera De Gea per il 2-0 del Monza. Beltran si guadagna un calcio di rigore e poi lo trasforma al 74’. Si spera fino alla fine in un pareggio che non arriva ed il Monza mette in evidenza il difficile momento dei viola.

L’allenatore

Prima di Raffaele Palladino è il direttore sportivo Daniele Pradè a commentare la sconfitta e non usa parole dolci. “Siamo incazzati, non va bene, mancano 10 giorni alla fine del mercato, chi ha “mal di pancia” ce lo venga a dire, troveremo una soluzione. Qua – aggiunge Pradè – dobbiamo tornare quelli di prima, abbiamo perso la nostra umiltà, la nostra identità, abbiamo cercato anche di dare delle giustificazioni a tutto questo ma ora basta, non va più bene. Adesso cambiamo registro, il nostro modo di pensare, si arriva al campo la mattina presto si va via la sera tardi e poi valuteremo cosa fare. Stasera c’è poco da dire, ci scusiamo con i nostri tifosi e con il nostro presidente, abbiamo delle motivazioni e delle ambizioni per arrivare in alto ma cosi non si va proprio da nessuna parte. Non ho altro da aggiungere”.

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Palladino inizia invece congratulandosi con l’ex squadra. “Complimenti al Monza per il suo grande atteggiamento, per quanto riguarda la nostra prestazione c’è poco da dire, si deve solo analizzare quello che è accaduto, bisogna lavorare su tutto, abbiamo perso la cura dei dettagli, non difendiamo e non attacchiamo più da squadra, ma non bisogna fare allarmismi, come non dovevamo cantare vittorie dopo le 8 vittorie consecutive. Ci sono piccoli dettagli che fanno la differenza in serie A, prima della partita avevo detto che bisognava alzare l’attenzione su tutto, la cura di ogni minimo dettaglio che adesso stai pagando. Fino ad un mese fa – aggiunge l’allenatore viola – questo accadeva, ci siamo disuniti, dobbiamo trovare gli automatismi giusti, dobbiamo tornare a lavorare”.

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