Finalmente una vittoria per la Fiorentina che in campionato ha tanto stentato nelle prime cinque giornate. Ci voleva l’appuntamento europeo con la Conference League, ed il successo sui cechi del Sigma Olomouc per 2-0, per vedere finalmente i primi sorrisi in casa viola. Decisivi i gol di Roberto Piccoli, all’esordio personale in Europa e la rete da fuori area di Ndour, anche lui al suo primo centro con la Fiorentina. Senza Kean squalificato, Stefano Pioli schiera Piccoli insieme a Dzeko, a centrocampo Mandragora, Fagioli e Ndour con Dodo e Gosens come esterni, in difesa confermati Pongracic-Marì-Ranieri. In porta, come annunciato, De Gea. Nel Sigma Olomouc non gioca Vasulin, infortunato. Tomas Janotka sceglie Mikulenka come centravanti. Alle sue spalle Ghali, Tkac e Dolznikov. Curva Ferrovia chiusa per dar seguito al secondo turno di squalifica. Sono solo 8.000 gli spettatori. Il presidente Rocco Commisso appena rientrato a casa dopo un intervento per una lombosciatalgia ha seguito la partita in TV, dagli Stati Uniti.
La partita
La Fiorentina parte bene e dopo 9 minuti è Dzeko ad impegnare Koutny. Al 19’ la risposta della squadra della Repubblica Ceca con la conclusione di Tkac servito da Kostadinov con De Gea che effettua una gran parata. Al 27’ Roberto Piccoli, all’esordio europeo in carriera, incrocia il destro e segna il suo primo gol in maglia viola, servito da Ndour. Al 34’ c’è anche il gol di Dodo ma il difensore è in fuorigioco.
In apertura di ripresa De Gea si oppone prima su Kostadinov e poi su Beran. La reazione della Fiorentina arriva ancora con Piccoli che tuttavia non trova il raddoppio. All’81’ si mette in mostra Fazzini, appena entrato, ma viene chiuso da Beran. In pieno recupero Ndour segna il raddoppio con una gran rete da fuori area. Prossima sfida sul campo del Rapid Vienna giovedì 23 ottobre.
L’allenatore
Soddisfatto Stefano Pioli. “Vincere fa bene, era il nostro obiettivo di oggi. È stata una buona partita, credo che l’abbiamo gestita bene, potevamo chiuderla ma ci siamo stati bene dentro. Abbiamo cominciato bene il girone, poi ora pensiamo a riprenderci in campionato. Sappiamo tutti che un attaccante cresce di fiducia e autostima attraverso i gol, è importante che Piccoli sia stato sempre penetrante. Ha lavorato bene, con Dzeko che lavorava tra le linee. Questa vittoria e questa compattezza ci darà dei segnali positivi per il futuro. Siamo stati carenti a livello di qualità e attenzione – conclude Pioli – ma non per compattezza e unione o condivisione di un percorso. Il gruppo che ho trovato è molto unito e stiamo lavorando per alzare il livello, siamo in ritardo e lo sappiamo ma c’è volontà di fare un buon lavoro”.