Finalmente la Fiorentina sorride. La vittoria che manca in campionato arriva in Conference League. Viola che mostrano di saper giocare al calcio e che dominano una gara contro un’avversaria modesta ma tenace. Stefano Pioli, senza Kean e Gosens, anche in vista del match di domenica contro il Bologna cambia molto e schiera una Fiorentina con otto italiani. Davanti a De Gea, difesa a tre con Comuzzo, Pablo Marì e Viti. A centrocampo Fortini, Fagioli, Nicolussi Caviglia e Parisi, poi Ndour dietro a Piccoli e Dzeko che prima crea l’1-0, poi raddoppia con una girata. Fiorentina che mantiene la testa della classifica di Conference mentre il Rapid rimane a zero e mette in fila la quinta sconfitta consecutiva. L’allenatore Stöger traballa.
La partita
La Fiorentina parte subito bene e dopo 9 minuti. È Dzeko che calcia ma il portiere del Rapid Vienna, Heidl ribatte proprio sullo stinco di Ndour che insacca per l’1-0. Al 31’ occasione d’oro per Piccoli che, solo davanti al portiere austriaco, tira fuori. Nel secondo tempo cambia poco e la Fiorentina, al 48’, raddoppia. Ndour serve Fortini, il traversone trova in area Dzeko che con una girata beffa Haidl e segna il 2-0. al 52’ si vede il Rapid con Ahoussou che calcia un tiro centrale che finisce tra le braccia di De Gea. Al 63’ è ancora il Rapid ad essere pericoloso con Seidl che impegna De Gea. Il tiro al sette è deviato dall’estremo difensore viola. Entra Gudmundsson e all’88’ si sblocca con un gran sinistro che firma il 3-0. Anche il presidente Rocco Commisso, a fine gara, ha chiesto a squadra ed allenatore di rimanere uniti in vista della partita di domenica, al Franchi, contro il Bologna.
L’allenatore
Un sorriso per Pioli. “Da questi momenti si esce puntando su una situazione. Oggi puntavamo ad essere una squadra determinata, feroce sotto il punto di vista dell’aggressività e della pressione. Ho avuto delle buone risposte. Poi magari la prossima partita faremo un altro passettino avanti su un’altra situazione. Le risposte sono state quelle giuste, la partita è stata interpretata bene. Ora dobbiamo tuffarci con grande attenzione e determinazione nel campionato, la settimana prossima saremo impegnati 3 volte contro avversari importanti. Con molta onestà credo che in questo momento in Conference abbiamo affrontato dei buoni avversari ma inferiori rispetto al livello del nostro campionato”. Dzeko ha dichiarato che gli piacerebbe giocare con due punte. “Il problema non è Edin, stiamo cercando degli equilibri e credo che soprattutto in questo momento – continua Pioli – la squadra non può permettersi più di due giocatori offensivi. Adesso giocare con tre giocatori offensivi per noi è più complicato, mi aspetto dei momenti in cui potremo permetterci un attaccante in più. Lui deve continuare così e farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa, poi, le gerarchie possono cambiare”.


