Una Fiorentina che volta pagina. Si può ben dire che in questa sessione di mercato sia stata fatta una vera e propria rivoluzione che era iniziata in estate con gli addii di Milenkovic, Nico Gonzalez, Bonaventura e Castrovilli e che è stata completata con le cessioni, in prestito o a titolo definitivo, di Sottil al Milan, Kouamè all’Empoli, Valentini, appena arrivato e mandato subito al Verona, Biraghi, storico capitano, ora al Torino, Martinez Quarta al River Plate, Kayode al Brentford, Ikonè al Como, Christensen alla Salernitana.
Gli arrivi
Il mercato ha però portato a Firenze quattro italiani ed uno spagnolo ringiovanendo la rosa. Oltre a Folorunshoin arrivato dal Napoli, Raffaele Palladino avrà a disposizione Ndour, in arrivo dal Paris Saint Germain, Zaniolo dall’Atalanta e Fagioli dalla Juventus. L’unico non italiano è lo spagnolo Pablo Marì che prima giocava a Monza.
Alla fine il Napoli si è ritirato dalla corsa a Comuzzo che la Fiorentina aveva valutato 40 milioni. L’affare è saltato.