La Fiorentina vince la gara di andata dei quarti di finale di Conference League in casa del Celje e tra una settimana, al Franchi, può conquistare la semifinale dove dovrebbe affrontare il Betis Siviglia. A decidere i gol di Luca Ranieri nel primo tempo e quello di Rolando Mandragora dal dischetto nella ripresa poi il gol dei padroni di casa con Delaurier-Chabute, anche lui da calcio di rigore dopo il fallo di Pongracic subito di Matko. Nel finale miracolo di De Gea, che evita la rete del pareggio dei padroni di casa sventando in angolo un colpo di testa di Vuklisevic.
Raffaele Palladino decide di dare spazio a Beltran con Zaniolo facendo riposare Kean e Gudmundsson. Titolari Comuzzo, Adli, Folorunsho e Moreno in campo per dare respiro a Dodo. Lo spagnolo Albert Riera schiera Matko con Kvesic, Delaurier-Chaubet e Seslar in fase offensiva. In tribuna ad assistere alla partita anche il presidente della Uefa Ceferin, nato nella vicina Lubiana.
La partita
Non è stata una partita facile per la Fiorentina che, soprattutto all’inizio, ha sofferto il Celje che si propone con Matko e poi con Delaurier. Al 27’ Luca Ranieri che si invola sulla sinistra e, di sinistro, beffa il portiere Ricardo Silva. Nella ripresa gli sloveni ci provano con Kvesic su cui para De Gea. Al 60’ Mandragora conquista un calcio di rigore grazie al fallo subito di Karnicnik. L’arbitro tedesco Felix Zwayer concede il penalty e sul dischetto si porta proprio Mandragora che insacca grazie ad un tiro potente e imparabile. Trascorrono appena quattro minuti ed il Celje usufruisce di un rigore per un fallo di Pongracic ai danni di Matko. Delaurier-Chaubet dagli undici metri supera De Gea. Gli sloveni tentano di pervenire al pareggio nei minuti finali. De Gea para un colpo di testa di Vuklisevic e poi salva la porta, nel recupero, su un attacco di Edmilson.
L’allenatore
Soddisfatto a fine gara Raffaele Palladino. “Se analizziamo la partita e la prestazione tutto è stato buono. Faccio i complimenti alla squadra e ai ragazzi, abbiamo preparato bene questa gara. Il Celje è una buona squadra. Il rammarico è aver preso il gol: lì dovevamo capire meglio la partita. Un po’ di inesperienza ci ha portato a fare più tocchi ma è tutto aperto. Vogliamo passare il turno in casa nostra sapendo che affrontiamo una grande squadra. Zaniolo ha fatto una buona prestazione, ha lottato con la squadra e si è messo a disposizione. Anche Folorunsho in una posizione adattata si è messo a disposizione. Ho avuto una buona risposta da parte di tutti. Adli non giocava da due mesi e mezzo quasi tre. Sono contento della sua prestazione e anzi, è andato anche oltre. Vogliamo essere ambiziosi: stiamo bene fisicamente e mentalmente, vogliamo arrivare fino in fondo – conclude Palladino – sia in Conference che in campionato. Abbiamo cambiato i principi: prima stavamo più bassi, poi abbiamo deciso che quando la squadra si sentiva più sicura poteva stare più alta”.