Sono già 10 i punti raccolti nelle prime cinque partite, frutto di tre vittorie e un pareggio. L’unica sconfitta, pesante, è arrivata contro la schiacciasassi Inter. Dopo il successo contro l’Atalanta ed il pareggio, in Belgio, in Conference League i viola battono anche l’Udinese. Senza Gonzalez, Italiano sceglie Brekalo e Kouame accanto a Nzola. In difesa Dodò s’infortuna quasi subito al ginocchio, sostituito da Kayode. Nell’Udinese in attacco spazio a Lucca.
La partita
Parte bene l’Udinese. Dopo pochi secondi Thauvin approfitta di un pallon di Payero per calciare in porta. Attento Terracciano che respinge. Al 3’ è ancora Terracciano, probabilmente il migliore in campo, a salvare la porta viola volando su un tiro da fuori area di Samardzic. La Fiorentina fa fatica a rendersi pericolosa. Al 21’ è ancora Terracciano protagonista con una parata su Thauvin che era da solo davanti la porta. La prima occasione viola arriva al 32’ con Bonaventura che lancia Martinez Quarta con un filtrante alto, il difensore argentino conclude con un rasoterra che supera Silvestri. I friulani cercano una reazione sul finale di primo tempo con Kamara, la cui conclusione è ben controllata da Terracciano.
Nella ripresa l’Udinese aumenta il pressing e sfiora il pareggio con Lucca, servito da Ebosele. Il tiro, a porta vuota, termina clamorosamente sull’esterno della rete. Altra buona occasione per gli uomini di Sottil con Lovric, fermato ancora da Terracciano. poco dopo è ancora il portiere viola a essere protagonista con un grande intervento su colpo di testa di Lovric. In pieno recupero è Bonaventura, con un destro secco all’angolino, a siglare il 2-0 che non lascia scampo a Silvestri. Per i viola, praticamente, due tiri e due reti. E giovedì nuova trasferta di campionato (alle 18,30) a Frosinone.
L’allenatore
Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Ad inizio anno è importante metter fieno in cascina. Non abbiamo fatto una partita entusiasmante rispetto alle nostre abitudini. Però abbiamo visto che i ragazzi sono stati bravi a fare cose diverse, e la difesa a 5 è stato il segnale che dovevamo portarla a casa. Si è ripetuto Quarta, gli abbiamo dato questa libertà di sganciarsi, bravo lui, e bravo Jack che gli ha messo quella palla. Lucca ci ha graziati, avevamo Kayode stanco dopo Genk, soffriva da quella parte, e a quel punto ho sacrificato Ikonè per aiutarlo. Non è facile arrivare e integrarsi con i compagni, contro una squadra forte fisicamente. Ma è un ragazzo che ha grande dinamismo, sono contento, gli ho voluto dare minuti giovedì e oggi. Dodò – precisa Italiano – sembra abbia qualcosa al ginocchio, si è un po’ girato (pare una distorsione, ndr). Mi auguro con tutto il cuore che non sia nulla, quelli sono sempre infortuni brutti. Vedremo dopo le analisi”.