La Fiorentina non c’è più, lontanissima dalla zona Champions, superata dall’Inter, i viola galleggiano ora al quinto posto e devono stare attenti a non scivolare ancora più in basso. Le polemiche ed i chiacchiericci che hanno contraddistinto il clima nel corso di tutta la settimana sul futuro dell’allenatore Paulo Sousa non hanno giovato ad una Fiorentina impacciata, lenta e che pare aver già chiuso la stagione con un mese d’anticipo. A visionare il tecnico portoghese il direttore sportivo dello Zenit San Pietroburgo, avvistato nella tribuna del Carlo Castellani. L’Empoli di Giampolo ne approfitta e vince, meritatamente, con due reti di Pucciarelli e Zielinski. Due assenze pesanti per Giampaolo che non recupera Costa e perde Skorupski. Debutto assoluto per Pelagotti tra i pali mentre Cosic affianca Tonelli al centro della difesa. A destra torna Laurini, tutto confermato il centrocampo e l’attacco con Saponara alle spalle della coppia Pucciarelli-Maccarone. Sousa rilancia Tello dal primo minuto che agisce sulla stessa linea di Bernardeschi e Ilicic, dietro Kalinic. Borja Valero arretra a centrocampo insieme a Vecino. La difesa è sempre la solita, composta da Roncaglia, Gonzalo, Astori e Alonso.
Primo tempo
La Fiorentina mostra una certa aggressività nei primi minuti di gioco. Al 15’ Bernardeschi serve Tello. Lo spagnolo salta il diretto avversario e, a pochi metri dalla porta, calcia a botta sicura ma la conclusione è deviata in angolo da Cosic. Al 19’ Kalinic serve Bernardeschi ma il numero 10 non riesce a colpire al volo. Ci prova Ilicic che segna in evidente fuori gioco. Al 40’ L’Empoli passa in vantaggio con la complicità di Roncaglia che sbaglia il rinvio di testa servendo Pucciarelli. L’attaccante azzurro, liberissimo e complice anche uno scivolone di Gonzalo, entra in area di rigore e batte Tatarusanu. Prova ad ottenere il pareggio, dopo 4 minuti, ancora Ilicic ma senza successo. Si va al riposo sull’1-0 per l’Empoli.
Secondo tempo
Non migliora la Fiorentina nel corso della ripresa. Al 48’ è Tello a provare ad impensierire la retroguardia empolese ma la sfera finisce di poco a lato. Lo svantaggio demoralizza una squadra in chiaro affanno nei confronti dell’Empoli che corre di più e costruisce diverse occasioni da gol. Al 53’ Saponara fallisce una sorta di rigore in movimento sparando incredibilmente a lato. Al 70’ Zielinski ci prova dalla lunga distanza ma la palla finisce sul fondo. Il polacco si prova anche all’82’ ma Tatarusanu para. E’ la prova generale del raddoppio che arriva all’89’ sempre ad opera di Zielinski che beffa il portiere viola su una corta respinta. Finisce con una vittoria importantissima per gli uomini di Giampaolo, che stacca definitivamente la zona calda della classifica. La Fiorentina, sorpassata in classifica dall’Inter, conferma il momento negativo.
L’allenatore
Si è difeso, a fine gara, Paulo Sousa. “L’approccio alla partita e la strategia sono state corrette anche oggi. Prima riuscivamo a controllare molto meglio sia il risultato che il gioco, mentre oggi, al primo tiro in porta dell’Empoli, abbiamo subito gol, senza riuscire a ribaltare la situazione. Nel secondo tempo abbiamo spinto molto, ma non è stato sufficiente. Ci mancano i risultati che ci porterebbero serenità e convinzioni. Non è un momento felice. Le voci di mercato – aggiunge Sousa – non disturbano, anche se in passato è successo. La vittoria ci manca, soprattutto in virtù di ciò che creiamo”. Minimizza il tecnico viola sulla presenza in tribuna del direttore sportivo dello Zenit. “E’ una coincidenza. Tutti vengono seguiti da altre squadre durante l’anno, è normale. Il mio futuro dipenderà dai risultati. Il mio compito è dare continuità a questo lavoro”.