Alla fine valeva la pena aspettare 24 ore per vedere lo spettacolo messo su da Mutu & compagni. Il Fenomeno, al rientro dopo l’infortunio al gomito sinistro, ha messo a segno una doppietta che significa riavvicinarsi al quarto posto e spazzare definitivamente via la crisi vissuta dai viola durante la sua assenza. A mettere il punto esclamativo a questa vittoria ci pensa Gilardino, che dice stop alla sua astinenza da gol che durava ormai da cinque partite.
Inizio scoppiettante quello viola. Pronti via e Montolivo serve col contagiri Mutu che con un preciso esterno destro al volo batte Antonioli. Per il romeno è il gol numero 100 in Italia, che festeggia con una particolare maglietta. Il raddoppio di Mutu arriva dopo neanche 10 minuti: è sempre Montolivo a verticalizzare per Adrian che sul filo del fuorigioco lascia indietro la difesa bolognese e batte per la seconda volta Antonioli. Bologna – Fiorentina non è solo la partita di Mutu; è anche la partita dell’ex viola Osvaldo. L’attaccante lotta su ogni pallone, quasi a voler dimostrare al suo ex allenatore di aver sbagliato a non voler contare più su di lui. Nella ripresa la Fiorentina allenta la presa e il Bologna ne approfitta dimezzando le distanze con Mingazzini. Al 17′ Santana lascia il posto a Gobbi dopo uno scontro con Zenoni; l’argentino, dolorante al ginocchio, esce dal campo piangendo. La rete del definitivo 1 a 3 di Gilardino arriva nel secondo minuto di recupero grazie al prezioso assist del neo entrato Semioli. Tre punti che danno morale, che permettono alla Fiorentina di scavalcare la Roma e di portarsi a sole due lunghezze dal quarto posto occupato dal Genoa.
“Ho visto la squadra molto attenta e reattiva – ammette Prandelli ai microfoni di Sky – soprattutto Adrian sul primo gol. Sul vantaggio abbiamo costruito la partita. Quando sei in vantaggio devi mantenere attenzione e atteggiamento giusto, non chiudendosi troppo. Siamo andati in difficoltà, ma abbiamo cercato sempre il terzo gol. Mutu? Lui per noi è indispensabile. Quando concretizza e poi decide le gare può essere determinante. Ci sono tante squadre come Napoli e Palermo lotteremo per un posto importante fino alla fine”.